5 ore fa:Commercio, Lo Papa (Fisascat Cisl Calabria) chiede «più ispettori del lavoro e meno liberalizzazione»
7 ore fa:Caro energia, Cugliari (Cna Calabria): «Situazione drammatica. Subito interventi strutturali»
6 ore fa:Statale 106, Occhiuto rivendica: «Arrivati 3,8 miliardi in 3 anni, grazie al centro destra»
4 ore fa:«Riorganizzare le strutture amministrative in modo da favorire flessibilità, collaborazione e trasparenza»
2 ore fa:In arrivo 1 miliardo e 300 milioni per la 106, Straface: «Notizia Straordinaria»
4 ore fa:Strade provinciali, Chiaravalle a Papasso: «La nostra amministrazione ha sempre considerato il territorio cassanese una priorità»
5 ore fa:Equinozio di primavera, la Sibaritide ripiomba nell'inverno: la notte scorsa è stata la più fredda
2 ore fa:Permessi di soggiorno e l’assunzione degli stranieri: convegno a Corigliano-Rossano
6 ore fa:Per Valentino (Filcams Cgil) «giustizia sociale e legalità devono camminare insieme»
3 ore fa:Ecoschools: domani 21 marzo al Metropol la presentazione del progetto

Corigliano, sequestrati dalla Guardia Costiera 2 chilometri del torrente Missionante

1 minuti di lettura
Nei giorni scorsi personale militare appartenente alla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, agli ordini del Comandante, Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE, durante il sistematico monitoraggio dei litorali, ha accertato in località Schiavonea di Corigliano Calabro, un gravissimo stato di degrado ambientale. Nel tratto di torrente Missionante compreso fra la SS. 106 radd. ed il ponte di viale Salerno, quasi fino ad arrivare al mare, gli uomini della Guardia costiera hanno infatti rinvenuti rifiuti speciali, pericolosi e rifiuti solidi urbani, tra cui lastre di eternit, materiale di risulta derivante da lavori edili, materiale ferroso di ogni genere, carcasse di elettrodomestici, vecchi pneumatici. L’intera area, lunga oltre 2 chilometri, è stata posta sotto sequestro penale dai predetti militari, che l’hanno delimitata con del nastro rosso bicolore ed affidata in custodia al Responsabile del Settore Manutenzione ed Ambiente del Comune di Corigliano Calabro, anche per le successive operazioni di bonifica del sito. Il tutto è stato comunicato alla Procura della Repubblica di Castrovillari per le violazioni degli articoli 633 e 639 bis del Codice penale, 192 del Decreto Legislativo 152/2006 (norme in materia di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati – divieto di abbandono) sanzionato dall’art. 256 dello stesso decreto. La segnalazione all’Autorità giudiziaria è stata fatte anche perché si tratta di aree sottoposte a vincolo paesaggistico ed ambientale per cui si può ipotizzare il deturpamento di bellezze naturali ed il danneggiamento di beni pubblici. Continua, quindi, costante, l’attività di vigilanza degli uomini della Capitaneria di porto, per la salvaguardia dei beni demaniali e dell’ambiente costiero, eseguita nell’ambito delle direttive regionali della Direzione marittima di Reggio Calabria.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.