Corigliano Rossano: servizi sociali, si va verso l'ambito unico
CORIGLIANO ROSSANO - Conferenza dei sindaci ospitata ieri, 15 maggio, a Corigliano sul tema del Welfare, della programmazione, dell'organizzazione e gestione del sistema integrato dei servizi sociali e dell’integrazione socio-sanitaria locale. Prima riunione operativa che ha coinvolto i Sindaci degli 11 Comuni facenti parte dei due ambiti originari di Corigliano e Rossano. In attesa dell’unificazione dei due ambiti 1 e 3 da parte della Regione Calabria, che si è espressa favorevolmente in merito, la Conferenza è stata presieduta dal Commissario prefettizio, il prefetto Domenico Bagnato, di Corigliano Rossano, comune capofila dei due ambiti unici preesistenti.
Dopo l’introduzione della responsabile del settore Tina De Rosis, insieme ai responsabili regionali, hanno partecipato gli amministratori di CALOVETO, CALOPEZZATI, CROPALATI, CROSIA, LONGOBUCCO e PALUDI (AMBITO N.1); nonché quelli di SAN COSMO ALBANESE, SAN DEMETRIO CORONE, SAN GIORGIO ALBANESE e VACCARIZZO ALABANESE (AMBITO N.3).
CORIGLIANO ROSSANO, BAGNATO: IL 2018 ANNO DEI CAMBIAMENTI PER QUESTO TERRITORIO E PER LE POLITICHE SOCIALI
La collaborazione, in un ambito come quello delle politiche sociali – ha detto Bagnato - è fondamentale. Perché oggi, più che in altri periodi della storia recente, ha acquisito una valenza fondamentale nella costruzione del vivere civile. Il 2018 rappresenta l’anno dei cambiamenti per questo territorio; rappresenta, anche, l’anno dei cambiamenti per le politiche sociali. Nella Regione, infatti, dal 1° gennaio 2018 si è data attuazione alla Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Tutto ciò significa per gli enti locali, riuniti in Distretti Socio-Assistenziali, la delega delle competenze in materia sociale. È un momento di grande responsabilità. Perché dalla costruzione del PIANO DI ZONA e dalla capacità di attuazione del welfare territoriale dipende il futuro dei soggetti vulnerabili; trattandosi di strumenti di rilevazione del fabbisogno territoriale e di programmazione del rilevato bisogno.