A Corigliano Rossano nasce il movimento Azione
Giovanni Lefosse eletto coordinatore cittadino
Il movimento fondato da Carlo Calenda, Azione, mette radici anche a Corigliano Rossano. Nei giorni scorsi si sono susseguite diverse riunioni dei circoli e degli iscritti, il Covid-19 non ha inciso sulla voglia di strutturarsi e dare vita al movimento nella città di Corigliano-Rossano. La pandemia ha portato con sé, oltre che morti e isolamento, una grande opportunità: quella di diventare persone migliori. Ora dobbiamo costruire una comunità migliore! Vogliamo dare una vera e propria “scossa” alla politica locale. L’obbiettivo è quello di creare un movimento nuovo basato sulla partecipazione dei cittadini, attraverso incontri periodici. Questa è la sintesi del lavoro dei circoli e dei dirigenti locali nel periodo estivo. L’idea, quindi, è quella di mettere in piedi un cantiere politico, diverso. Una vera e propria start up politica. All’unanimità viene scelto Giovanni Lefosse come coordinatore cittadino. Un professionista impegnato nel settore immobiliare, con un backgraund politico di spessore. “Siamo aperti a tutti i soggetti giovani nelle idee, ai moderati che si sentono privi di una casa, al popolo delle partite ive e agli imprenditori che hanno investito, e continuano a investire, malgrado tutto, in questo territorio. Azione è una casa politica aperta a chi ha voglia di fare”, dichiara Francesco Madeo, membro dell’esecutivo nazionale. “Giovanni Lefosse è un valore aggiunto al movimento, ha accolto la sfida con impegno e determinazione, insieme, possiamo raggiungere grandi risultati”, prosegue Madeo.Giovanni Lefosse, nell’accettare l’incarico esoridisce: “Sento il dovere di ringraziare il gruppo di amici, Patrizia Pugliese, Francesca Amica, Gianfranco Costa, Valerio Spezzano e il Consigliere Comunale della Città di Corigliano-Rossano Francesco Madeo, perché prima di tutto questo siamo, che mi ha affidato l’ importante e delicato compito di guidare il partito. Fare politica, attivamente, è un privilegio e un sacrificio al quale ci si presta con piacere e gratitudine, per amore della propria Città. È molto difficile, metterci la faccia. Non posso nascondere che io stesso ho accettato dopo una lunga riserva l’incarico altamente impegnativo. Da professionista e come cittadino di questa Città non voglio rassegnarmi al classico “tanto non cambia nulla”. La politica esige coraggio, ma soprattutto esige una visione di Città. La pandemia e quello che ne ha conseguito, ci ha imposto uno stop, ma allo stesso tempo ci ha dato la possibilità di immaginare un domani migliore e quel domani dobbiamo costruirlo insieme mettendo in campo le idee e gli uomini migliori. Abbiamo bisogno di costruire una classe dirigente dove trovano spazio le competenze, dove chi ha capacità le mette a disposizione della Comunità. Questo territorio ha bisogno di amministratori concreti, abituati al fare, ha bisogno idee, non di chiacchiere.”