Corigliano Rossano: la Guardia Costiera scopre un falso bagnino
Con l’operazione “Mare Sicuro 2020”, effettuata sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Reggio Calabria, sono in corso costanti controlli della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Corigliano Calabro per garantire, sia ai bagnanti che ai diportisti, una corretta fruizione delle spiagge e del mare.
Presso uno stabilimento balneare sito nel Comune di Corigliano Rossano (CS), è stato scoperto dai militari della Guardia Costiera un falso bagnino mentre esercitava l’attività; al momento del controllo era in possesso di un brevetto abilitante al salvamento acquatico contraffatto. Attraverso accurante indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, si è risaliti dal numero di brevetto alla società che lo aveva rilasciato, appurando che il titolo abilitativo in uso non solo era appartenente ad un altro soggetto ma era stato anche modificato con i dati anagrafici dal falso bagnino. Immediata è scattata la diffida ad esercitare la professione. Gli ulteriori accertamenti svolti in sinergia con la Capitaneria di Porto di Manfredonia, luogo di residenza del soggetto cui apparteneva il brevetto da bagnino illecitamente utilizzato dall’indagato, hanno portato al deferimento di quest’ultimo all’Autorità Giudiziaria per i reati di truffa ed uso di atto falso.
La Guardia Costiera di Corigliano Calabro, in uno con i propri Uffici marittimi di Montegiordano, Trebisacce e Cariati, intensificherà nei prossimi giorni, in vista dell’approssimarsi del periodo di massima concentrazione di afflusso di avventori delle spiagge l’attività di controllo, sia via mare che a terra, al fine di garantire il rispetto delle norme in materia di sicurezza balneare e di diporto nautico.