di SERAFINO CARUSO Le prime due settimane di vita del Comune unico Corigliano Rossano sono state contraddistinte soprattutto dal lavoro esplorativo e di conoscenza della macchina amministrativa da parte di Domenico Bagnato, Commissario prefettizio e, di recente nomina, Emanuela Saveria Greco, sub Commissario prefettizio. I due esponenti hanno incontrato i due Sindaci uscenti, Giuseppe Geraci e Stefano Mascaro, ex assessori e consiglieri, dirigenti e funzionari. Segretario del Comune unico è stato confermato il dott. Nicola Middonno, che ha esercitato negli ultimi anni la sua funzione a Rossano. Tra le prime azioni del Commissario Bagnato e del sub Commissario Greco vi sarà quella di unificare e armonizzare tutto il personale e gli uffici dei due ormai ex Comuni. Il lavoro da fare è notevole, ma le nomine del Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao sono state di altissimo profilo.
BAGNATO E GRECO: DUE FIGURE DI ALTISSIMO PROFILO ISTITUZIONALE
Domenico Bagnato, di origini reggine, ha rivestito diversi incarichi prestigiosi nel corso della sua lunga carriera. Tra gli incarichi ricoperti dal Commissario Bagnato ricordiamo quelli di Commissario capo della Polizia di Stato a Crotone, di Commissario di Governo per l’emergenza ambientale in Calabria, di Commissario prefettizio in diversi comuni calabresi e in alcuni sciolti per mafia, di capo di Gabinetto alla Provincia di Reggio Calabria con il presidente Giuseppe Raffa. Emanuela Saveria Greco, di origini joniche cosentine, è vice Prefetto Vicario della Prefettura-UTG di Cosenza. Dopo essersi laureata brillantemente in giursprudenza nel 1987 presso l'Università La Sapienza di Roma, ha subito iniziato a specializzarsi per intraprendere la carriera nel Ministero dell'Interno. Varie le competenze acquisite nel corso della sua lunga carriera, iniziata nel 1989 con la vincita del concorso di vice Consigliere di Prefettura presso il Ministero dell'Interno. Ordine e sicurezza pubblica; bilancio; immigrazione; persone giuridiche; polizia amministrativa; statistica; gestione personale; depenalizzazione; affari legali; contenzioso; rappresentanza in giudizio; cittadinanza, anagrafe, elettorale; ecc.. L'inizio della carriera presso la Prefettura di Asti nel 1990, quindi subito il trasferimento a quella di Cosenza, dove ha svolto diverse mansioni fino ad arrivare a quella di Vice Prefetto nel 2010 e quella di Vice Prefetto Vicario nel 2015. Diversi altri incarichi, nello stesso periodo, presso le Prefetture di Milano e Vibo Valentia.
COMPETENZE E PROFESSIONALITA' AL SERVIZIO DELLA FUTURA CITTA'
I due esponenti di Governo sono quindi chiamati, dall'alto delle loro conoscenze e competenze specifiche, ad uniformare le macchine amministrative dei due grandi ex Comuni, Corigliano Calabro e Rossano. Una fusione di tal portata necessitava di una guida autorevole quale quella del Commissario Bagnato e del sub Commissario Greco. E' ovvio che all'inizio il percorso, almeno dal punto di vista dei cittadini e del personale dei due municipi, non sembra agevole e liscio. Non stiamo parlando, con tutto il rispetto, di una fusione tra due paesini, bensì tra due città. Ci vuole pazienza e volontà di voler costruire un'unica entità. Corigliano e Rossano devono e possono diventare quella grande città per cui si è avviato questo processo di fusione. La collaborazione, tra tutti, deve essere il leit motiv di questo percorso. I benefici potremo vederli tra qualche anno, a patto che si investa sulle competenze di un personale qualificato, su un ufficio Europa capace di saper attrarre quei tanto decantati fondi comunitari. Servono capacità, professionalità, attaccamento al territorio: Corigliano Rossano può diventare un esempio da emulare. La coppia di commissari Bagnato e Greco, con la collaborazione di tutti i dipendenti comunali e della società civile, saprà certamente porre le basi per la costruzione della grande città.