Corigliano-Rossano, Altilia su infrastrutture
Negli ultimi giorni stuolo di promesse arricchito da inaugurazioni fantasma nell'Area Urbana Corigliano-Rossano. Una circostanza - dichiara Emanuela Altilia Candidata (FI) al Senato nel Collegio Corigliano-Crotone - già scritta nel copione di chi è abituato a trattare in questo modo offensivo e clientelare istituzioni e cittadini. E non ci stupisce neppure l’ultima trionfalistica ed autoreferenziale dichiarazione del Governatore. Che si auto elogia sull’approvazione definitiva, da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), del Megalotto Roseto-Sibari della nuova SS106.
CORIGLIANO-ROSSANO, INTERVENTI INFRASTRUTTURALI GIA' CONTENUTI NEL PIANO PER IL MEZZOGIORNO
Siamo i primi noi ad essere soddisfatti per questo grande e positivo risultato. Ma continuare ad utilizzare quello che è esclusivamente l’esito definitivo di finanziamenti voluti da altri governi rappresenta un’offesa all’intelligenza di tutti. Alla quale i calabresi e soprattutto le comunità di questa zona disastrata e dimenticata sapranno reagire.
Basta con la grande balla della disattenzione verso il Sud e la Calabria da parte del Centro Destra di governo negli anni passati. Dall’Autostrada Salerno-Reggio Calabria alla SS106, oltre ad una serie di altri interventi infrastrutturali di primaria importanza, tutto era già programmato e contenuto nel Piano per il Mezzogiorno. I cui fondi, ingenti, vennero stanziati già nel 2011 dal Governo Berlusconi; attraverso il grande lavoro di squadra dei due allora ministri Fitto e Matteoli con tutte le regioni del Sud. Questo continuo e stomachevole atteggiamento revisionista e millantatore del centro sinistra sta producendo purtroppo il solo risultato di alimentare sfiducia verso la Politica e le istituzioni.