7 ore fa:A Cosenza e Castrovillari l’iniziativa “Guida Sicura”, il progetto rivolto ai dipendenti di Poste Italiane
6 ore fa:Tommaso Grillo, il pastore di Rossano che ha realizzato il suo sogno
7 ore fa:Ex Lsu-Lpu, per Valente (Uiltemp Calabria) «riconoscimento contributi previdenziali e Fulltime fondamentali per garantire dignità»
4 ore fa:Papasso sposa il progetto Sibaritide-Pollino: «Aperto alle proposte su nuovi assetti istituzionali» | VIDEO
4 ore fa:Uno zaino per tutti: gli scout scendono in campo per il diritto allo studio
5 ore fa:Pillole di educazione finanziaria, domani il seminario promosso dal gruppo dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza
8 ore fa:Innovazione e inclusione, startup calabrese brevettata una “boa” per far nuotare liberamente persone non vedenti
5 ore fa:Il rossanese Giovanni Magliarella correrà la Maratona di Berlino
3 ore fa:Vincenzo Ioele: nasce il memorial dedicato all’indimenticato presidente rossoblu
6 ore fa:Processo Open Arms, Lega Calabria scende in piazza a sostegno di Salvini

Corigliano, dopo due anni in baracca trovano casa

1 minuti di lettura
CORIGLIANO “La disumanità è stata cancellata! La promessa mantenuta”. Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, commenta così la buona notizia che riguarda il bracciante agricolo 63enne Stefano Bomparola e il figlio diciottenne. I due hanno finalmente “abbandonato la baracca disumana, di località Santa Lucia, di Corigliano, dove, in condizioni allucinanti e di grande sofferenza, avevano vissuto per due anni” e hanno trovato casa. Proprio Diritti Civili ha provveduto a pagare i primi mesi di affitto dell’appartamento. Corbelli si è recato a Corigliano dove ha incontrato l’Assessore ai migranti e alle politiche sociali di Corigliano, Marisa Chiurco. Il signor Bomparola, al lavoro nei campi, al telefono, ha, commosso, ringraziato Corbelli per questo gesto di solidarietà. Da parte sua l’esponente di Diritti Civili ha manifestato apprezzamento per la collaborazione e disponibilità dell’assessore Chiurco e del comune di Corigliano. L’appartamento messo a disposizione del Bomparola e del figlio si trova nel centro di Corigliano ed è un alloggio confortevole e una sistemazione dignitosa. “Sono particolarmente soddisfatto e contento. Aver tolto, in pochi giorni, quelle due persone, così povere, da quella baracca disumana e da quel luogo di sofferenza - afferma Corbelli - riempie il cuore di gioia e di speranza, perché significa che si può e deve aiutare chi ha bisogno, che con la solidarietà, la giustizia sociale, l’attenzione e collaborazione delle istituzioni si possono eliminare tante ingiustizie e alleviare tante situazioni di sofferenza. La triste e drammatica vicenda del signor Bomparola e del figlio, costretti a vivere da due anni in una baracca inumana, mi aveva subito molto colpito. Per questo, dopo aver, pochi giorni fa, appreso di questo caso umano (di cui ha scritto La Provincia), ero immediatamente intervenuto, contattando il comune di Corigliano, i servizi sociali e l’Assessore ai migranti e alle politiche sociali, Chiurco. In pochi giorni questo caso è stato risolto. E’ stato trovato l’appartamento, messo subito nella disponibilità del bracciante e del figlio. Questa mattina mi sono recato a Corigliano per portare l’assegno e regolarizzare economicamente il tutto. Avevo promesso che avrei fatto di tutto per aiutare e togliere subito quelle due persone povere da quella baracca e cancellare immediatamente questa disumanità. E così è stato”. (fonte: La Provincia di Cosenza)
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.