14 ore fa:Cambio ai vertici delle strutture territoriali di Anas: in Calabria arriva Luigi Mupo
12 ore fa:Uno sguardo al futuro, in un video come sarà la SS106 Sibari-Corigliano-Rossano | VIDEO
12 ore fa:Family Day Ecoross 2025: un evento per rafforzare i legami aziendali
11 ore fa:Messa in sicurezza SS 106: previsti sopralluoghi nei prossimi giorni
13 ore fa:Il Mar Jonio come museo e motore di sviluppo per il turismo culturale sostenibile
14 ore fa:Sulla Statale 106 «si continua a morire. Una vergona senza fine. Un inferno»
13 ore fa:Carabinieri soccorrono un camionista colpito da malore sulla SS106
15 ore fa:Grande attesa al Museo di Paludi per l'evento Armonie Imperfette
35 minuti fa:Giovanni Manoccio riconfermato presidente della "Matrangolo"
10 ore fa:Poliziotto della Penitenziaria di Sibari aggredito da un fanatico musulmano

Corigliano, dopo due anni in baracca trovano casa

1 minuti di lettura
CORIGLIANO “La disumanità è stata cancellata! La promessa mantenuta”. Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, commenta così la buona notizia che riguarda il bracciante agricolo 63enne Stefano Bomparola e il figlio diciottenne. I due hanno finalmente “abbandonato la baracca disumana, di località Santa Lucia, di Corigliano, dove, in condizioni allucinanti e di grande sofferenza, avevano vissuto per due anni” e hanno trovato casa. Proprio Diritti Civili ha provveduto a pagare i primi mesi di affitto dell’appartamento. Corbelli si è recato a Corigliano dove ha incontrato l’Assessore ai migranti e alle politiche sociali di Corigliano, Marisa Chiurco. Il signor Bomparola, al lavoro nei campi, al telefono, ha, commosso, ringraziato Corbelli per questo gesto di solidarietà. Da parte sua l’esponente di Diritti Civili ha manifestato apprezzamento per la collaborazione e disponibilità dell’assessore Chiurco e del comune di Corigliano. L’appartamento messo a disposizione del Bomparola e del figlio si trova nel centro di Corigliano ed è un alloggio confortevole e una sistemazione dignitosa. “Sono particolarmente soddisfatto e contento. Aver tolto, in pochi giorni, quelle due persone, così povere, da quella baracca disumana e da quel luogo di sofferenza - afferma Corbelli - riempie il cuore di gioia e di speranza, perché significa che si può e deve aiutare chi ha bisogno, che con la solidarietà, la giustizia sociale, l’attenzione e collaborazione delle istituzioni si possono eliminare tante ingiustizie e alleviare tante situazioni di sofferenza. La triste e drammatica vicenda del signor Bomparola e del figlio, costretti a vivere da due anni in una baracca inumana, mi aveva subito molto colpito. Per questo, dopo aver, pochi giorni fa, appreso di questo caso umano (di cui ha scritto La Provincia), ero immediatamente intervenuto, contattando il comune di Corigliano, i servizi sociali e l’Assessore ai migranti e alle politiche sociali, Chiurco. In pochi giorni questo caso è stato risolto. E’ stato trovato l’appartamento, messo subito nella disponibilità del bracciante e del figlio. Questa mattina mi sono recato a Corigliano per portare l’assegno e regolarizzare economicamente il tutto. Avevo promesso che avrei fatto di tutto per aiutare e togliere subito quelle due persone povere da quella baracca e cancellare immediatamente questa disumanità. E così è stato”. (fonte: La Provincia di Cosenza)
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.