Nella serata di mercoledì, si è tenuto un incontro fra il consigliere regionale del
Pd Carlo Guccione, il Direttivo e gli iscritti al
Circolo del Partito Democratico Corigliano Schiavonea. L'incontro ha fornito l'occasione per analizzare il voto delle ultime elezioni regionali e per discutere sul futuro della nostra regione. Carlo Guccione ha rinnovato il suo impegno a mantenere con Corigliano e la Sibaritide un rapporto costante e attento. Questo territorio, ha ripetuto l'esponente del Pd, con al centro le città di Corigliano e Rossano, è, assieme a Gioia Tauro, uno dei punti sul quale la nuova Regione, guidata dal Presidente
Mario Oliverio, incardinerà le politiche destinate ad avviare lo sviluppo della Calabria. Pensiamo, infatti, che liberare le grandi potenzialità di queste aree costituirà un importante traino per lo sviluppo di tutto il territorio calabrese. Certo, ha concluso Guccione, per fare ciò non basterà un "uomo solo al comando", ma bisognerà costruire una rete che coinvolga le energie più genuine e innovative della nostra terra, ricercando un centro propulsore in tutti i territori che avranno modo di esprimere le loro peculiarità e le loro aspirazioni. La discussione è stata utile anche per fare il punto della situazione politica riguardo alla Città di Corigliano. E' stata espressa soddisfazione per un risultato che vede il centrosinistra tornare larga maggioranza in città e il Partito Democratico tornare ad essere la lista che consegue il più ampio consenso. Ciò è stato ritenuto un risultato lusinghiero dal quale ripartire per riconquistare la guida della Citta, anche in presenza di una forte astensione, che a Corigliano è stata molto più ampia che nel resto della regione, e che segnala un forte distacco dei cittadini dalla politica, dai partiti e dalle istituzioni. Questo è senza dubbio frutto della disillusione nei confronti della Giunta Geraci, che si è dimostrata del tutto incapace di affrontare le enormi difficoltà del nostro comune e distante dalle speranze, dalle aspirazioni e dai bisogni dei cittadini. Ma è anche conseguenza della nostra incapacità di cogliere, interpretare e dar voce al crescente disagio dei cittadini. Compito del Partito Democratico dovrà, pertanto, essere quello di riconquistare la fiducia e tornare ad essere un punto di riferimento certo per coloro che hanno a cuore la costruzione di una comunità più giusta, più equa e solidale. Per fare ciò è indispensabile riorganizzare il Partito, a partire dai Circoli per finire al livello cittadino, aprendolo ad energie nuove. Bisognerà, perciò, ritornare fra la gente ma anche riprendere il dibattito interno depurandolo dai vecchi vizi e pregiudizi, con la necessaria franchezza, riconoscendo e dando merito, laddove ci siano, alle idee, al lavoro e alle persone più valide e disinteressate. Se sapremo fare ciò, il Partito Democratico potrà esprimere tutta la sua potenzialità, evidenziata dal valore dei suoi dirigenti e dal sostegno dei tanti iscritti e simpatizzanti, necessaria a cambiare la nostra Corigliano per farne la città moderna e a misura d'uomo che tutti noi sogniamo.