Messo in archivio il buon punto di Roccella, il Corigliano ha rivolto le attenzioni alla prossima sfidante. L’otto settembre, alle ore 15 per la seconda d’andata del gir. I di serie D, la squadra di mister De Sanzo sarà attesa dal battesimo interno. Mentre la macchina organizzativa sta predisponendo nei minimi dettagli l’evento, in città e nel comprensorio crescono attesa, curiosità e entusiasmo per vedere all’opera i biancazzurri. Sportivi e tifosi che, dopo una pausa durata quindici anni, potranno non solo riassaporare il gusto della quarta serie ma soprattutto sospingere la propria squadra verso la prima vera affermazione del torneo. Cosenza e soci vorranno ripagare la fiducia attraverso una prova accattivante e gratificante. Per la conduzione di gara, deputata una terna tutta pugliese: l’arbitro Angelo Tomasi della sezione di Lecce e i guardalinee Vincenzo Abbinante e Marco Colaianni entrambi di Bari.
CASA BIANCOAZZURRA Consueta settimana di lavoro per la troupe coriglianese tra sedute giornaliere, in campo e in palestra, e test al giovedì. Sintomatico allenamento congiunto questa volta a Trebisacce e rifinitura, come tabella vuole, al sabato mattina. Comitiva motivata, ancora con carichi di lavoro da smaltire, e alla ricerca della migliore condizione. L’imperativo resta ambire al bottino pieno per iniziare a prendere quota in graduatoria. Sul fronte organico, in forte dubbio Catalano e Balsamà, usciti malconci a Roccella, nonché Zappalà. Assente per squalifica Bettini appiedato per un turno. Il tecnico De Sanzo a ore comunicherà la lista dei convocati e diramerà gli ultimi dubbi sui titolari di domenica.
L’AVVERSARIO Il Marina di Ragusa è una squadra da tenere in debita considerazione e che, dopo la vittoria all’esordio in casa contro il Nola per 2 a 1, vola sulle ali dell’entusiasmo. Compagine sicula allenata dal tecnico Utro che nelle ultime due stagioni ha effettuato con i ragusani un doppio salto di categoria. Al suo terzo anno con i rossoblu, mister Utro applica un 4-3-3 potendo contare su una buona rosa e tra gli altri su Di Carlo, Vindigni, Mistretta, Mauro e Bonfiglio.