11 ore fa:La Riserva Naturale di Castrovillari è «ostacolata da un gruppo ristrettissimo di persone»
3 ore fa:Civita, si infortuna durante la scalata di un costone roccioso: soccorso con l'elicottero
10 ore fa:«Educazione sessuale a discrezione dei genitori? No, dev'essere curriculare e obbligatoria»
5 ore fa:La Vignetta dell'Eco
4 ore fa:Salute e futuro al centro dell'incontro organizzato dal Club Rotary “Rossano Bisantium”
8 ore fa:L’Amministrazione di Corigliano-Rossano condivide l’appello di Unarma
5 ore fa:A Schiavonea parte la Fiera di Maggio: l’evento che apre alla stagione estiva - VIDEO
11 ore fa:Eccellenze calabresi protagoniste a TuttoFood 2025
9 ore fa:Rossanese: ultimo capitolo della regular season poi la testa ai play-off
6 ore fa:Trovati cellulari e cocaina nel carcere di Co-Ro

Confindustria Cosenza, dibattuta la gestione del passaggio generazionale

1 minuti di lettura
Un seminario dedicato al passaggio generazionale di successo nelle imprese è il tema a cui è stato dedicato un seminario svoltosi in Confindustria Cosenza. E durante il quale è emerso che solo un terzo delle aziende familiari sopravvive alla seconda generazione; e solo una quota tra il 5% ed il 15% supera la terza. Gestire e pianificare per tempo il passaggio generazionale diventa quindi strategico. E per il suo successo diventa imprescindibile distinguere l’impresa dalla famiglia; applicare un sistema di governance moderno; premiare le competenze; prepararsi all’imprevisto; coinvolgere attori terzi. I dati forniti da Banca d’Italia e Prometea sottolineano che il 53% degli imprenditori ha più di 60 anni, il 68% delle aziende italiane con più di 50 dipendenti sono di tipo familiare, gli imprenditori che affrontano annualmente il problema della pianificazione successoria del patrimonio familiare sono il 2%, nel 70% delle imprese familiari è presente un discendente nel gruppo di comando dell'azienda.
CONFINDUSTRIA COSENZA, PASSAGGIO GENERAZIONALE E' FONDAMENTALE PER DARE CONTINUITA' ALLE AZIENDE
“Un incontro importante – ha dichiarato il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca –. Perché il passaggio generazionale è fondamentale per dare continuità alle aziende, soprattutto se si considera che il 65% delle imprese che supera i venti milioni di euro di volume d’affari, sono familiari”. “In futuro sarà importante coniugare – ha poi aggiunto Roberto Rugna, Presidente del Comitato Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza - la spinta innovativa del digitale con i valori fondanti della propria impresa. Aprendosi anche a collaborazioni multidisciplinari per dare origine a nuovi modelli di sviluppo. Le nuove generazioni possono aiutare, facilitare e spingere questo cambiamento; indispensabile per continuare a crescere. ma sarà fondamentale valorizzare la tradizione e l'esperienza per continuare a competere”. “Attraverso un pool di esperti, il gruppo creditizio Ubi che aiuta le aziende – ha spiegato Massimo Lodi Direttore Generale di Ubi Trustee – ad affrontare il passaggio generazionale, che non è mai così scontato e semplice. L’obiettivo è tutelare l’azienda e la famiglia, binomio, che nella maggior parte dei casi, in Italia coincide”. Interessanti spunti alla discussione sono pervenuti dagli interventi della Responsabile Centro Ubi Top Private per Basilicata, Puglia e Calabria Alessandra Mancini, dal Notaio Antonio Montesano che ha illustrato le norme in materia di successione legittima e testamentaria, dal Direttore Generale di Ubi Trustee Massimo Lodi che ha affrontato il tema della pianificazione del passaggio generazionale d'azienda e del patrimonio di famiglia e da parte del Presidente dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Cosenza Andrea Manna che ha illustrato gli aspetti fiscali della successione.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.