4 ore fa:Tutto pronto per la presentazione del corto "Sybaris – Terre di Luce" del Gal Sibaritide
4 ore fa:Unical, si insedia il Senato accademico: al via una nuova fase di dialogo e rinnovamento
7 ore fa:Identità e appartenenza, a Mormanno fervono i preparativi per “Perciavutti”
5 ore fa:Otto Daspo dopo Rossanese–Trebisacce: una sconfitta per tutto il calcio locale
3 ore fa:I giovani di Forza Italia soddisfatti per la nomina di Pasqualina Straface
6 ore fa:Lavori Crati, Stasi: «Esclusi dal progetto alcuni punti critici. Necessario valutare interventi supplementari»
5 ore fa:Pietrapaola, in arrivo 480mila euro per la messa in sicurezza di Rupe Castello e Rupe San Salvatore
8 ore fa:Villapiana Lido, scuola chiusa per motivi di sicurezza: ordinanza del Sindaco dopo il distacco di un frammento d’intonaco
8 ore fa:Prima riunione nuova Giunta Occhiuto, approvato il Regolamento regionale sui prodotti De.Co.
7 ore fa:Arriva l'ok per l'Elisuperficie a Cariati. Le Lampare: «Passo importante, ora si ascoltino gli operatori sanitari»

Comitato Pescatori Costieri Artigianali Corigliano Rossano: "Per la crisi serve impegno, competenza e programmazione"

2 minuti di lettura
Di seguito la nota stampa del presidente del Comitato Pescatori Costieri Artigianali di Corigliano Rossano, Salvatore Martilotti. "Dopo il disastro economico di questi giorni agitati di ottobre, da notizie di stampa, apprendiamo che c’è stato il viaggio ricco di speranza di delegazioni di pescatori a Catanzaro per chiedere interventi della Regione, in particolare, sulle “sanzioni amministrative irragionevoli e sulle normative comunitarie” non adeguate alle tradizioni della pesca delle nostre comunità costiere che hanno messo in ginocchio i pescatori e le imprese di pesca. Risultati?  Molto approssimativi e burocratici – a parere di Salvatore Martilotti, Presidente del Comitato Pescatori Costieri Artigianali Corigliano-Rossano. E dopo le formalità burocratiche della politica il segmento della flotta a strascico locale riprenderà l’attività con la speranza di qualche buona notizia, ma con il disastro economico di tutti questi giorni di ottobre che lo pagheranno solo i pescatori e le loro famiglie. E così non possono che aumentare le preoccupazioni legittime, ma anche parole amare dalla bocca dei piccoli pescatori perché, pur dopo impegni precisi, ancora non c’è nessuna risposta da parte del vice-sindaco di Corigliano-Rossano per dare una soluzione all’occupazione abusiva del demanio marittimo con le piccole imbarcazioni nell’attesa che decolli il primo “Piano di Spiaggia” del nuovo Comune. Purtroppo, al momento, la cosa certa e triste è che siamo imputati in Tribunale del reato per occupazione abusiva di demanio marittimo con le piccole imbarcazioni tirate a secco sulla spiaggia di Schiavonea, dove stamattina il mare è molto rassicurante e i “marinari” sanno che il mare ha la capacità di guarire tutto persino “le ferite” di questi ultimi giorni “agitati e, forse, con giusta ragione”, ma che non possono far confondere diritti e rispetto delle norme. Ed è per questo che deve aumentare la consapevolezza perché senza rispetto della legge non andiamo da nessuna parte!  Con questa forte convinzione, di rimando, ai nostri rappresentati Istituzionali si chiede maggior responsabilità nell’esercizio delle proprie funzioni cercando di risolvere le varie emergenze, ma, per favore, evitate risposte pletoriche. Per fronteggiare le varie emergenze non servono risposte “parolaie”, ma, al contrario, impegno, competenza e programmazione perché siamo convinti, da più tempo, che l’economia ittica più che fare affidamento su “portavoci occasionali” e ”faccendieri datati” andrebbe governata con forte attenzione, impegno e progettualità con il coinvolgimento dei pescatori e dell’associazionismo settoriale. Dopo questi risultati burocratici dobbiamo rassegnarci al declino della pesca? Il passaggio dalla crisi al futuro – continua Salvatore Martilotti - passa proprio dall’avvio di un nuovo modello di sviluppo, ma un ruolo decisivo spetta alla Regione alla quale ci permettiamo di suggerire che non servono annunci roboanti, nè tanto meno personaggi poco conformi alla gestione di un settore così complesso. Al contrario, per invertire rotta, rivolgiamo un appello al Presidente della Regione Calabria, che ha la delega alla pesca, perché faccia quanto in suo potere per intervenire, non in maniera pletorica, e prima che sia troppo tardi è importante far funzionare gli strumenti a disposizione a partire dalla legge regionale di settore, la L.R. n.27/2004, che dovrebbe governare la programmazione regionale interconnessa con gli strumenti nazionali e comunitari per dare maggior rilievo alla specificità della pesca calabrese con una gestione che coinvolga la ricerca, i comuni costieri e l’associazionismo settoriale dei pescatori. E allora perché, ai sensi della L.R. n.27/2004, non si coinvolgono i soggetti rappresentativi del settore con la convocazione della “Commissione Consultiva Regionale della Pesca”? Nell’attesa di segnali di cambiamento da parte della Regione, - conclude Salvatore Martilotti - a noi operatori locali non resta che rivolgerci al nostro Sindaco per cercare di far decollare la “Consulta del Mare”, tavolo di ascolto di tutti gli attori dell’economia costiera di Corigliano-Rossano.    
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.