15 ore fa:Food Express del Made in Italy, Abate: «Soddisfazione per un progetto che promuove il territorio»
14 ore fa:La città corre tra sport, turismo e comunità: grande successo per la “Co.Ro. Half Marathon”
13 ore fa:Altomonte celebra la musica: in mostra la Collezione di Strumenti Musicali d’Epoca di Reginaldo Capparelli
16 ore fa:L’Accademia Musicale Gustav Mahler inaugura l’anno accademico con un evento dedicato alla cultura della musica
12 ore fa:“Insieme per la città”, a Co-Ro cittadini uniti per rilanciare i centri storici e far crescere il territorio
17 ore fa:Regionali, riunione post voto del Pd di Co-Ro per «capire, ripartire e crescere»
8 ore fa:Colpo Cassano. Il Corigliano esce sconfitto in casa
9 ore fa:L'Associazione Amici del Liceo Classico di San Nilo presenta "La Discepola"
10 ore fa:Derby interrotto dal maltempo: Castrovillari avanti 1-0 sulla Rossanese
11 ore fa:Il Codex conquista Londra: la Calabria celebra il decennale Unesco al WTM 2025

Chiodi sull'asfalto a San Demetrio, denunciato il responsabile

1 minuti di lettura
E' stato identificato e denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano il teppista che, cospargendo l'asfalto di chiodi a San Demetrio Corone, aveva provocato diverse forature di gomme ai danni di ignari automobilisti. E' stato quindi deferito alla competente un uomo 66enne per attentato alla sicurezza dei trasporti. Tutto ha avuto inizio qualche settimana fa, quando per le vie del paese erano stati trovati decine di chiodi con una punta di oltre 1 cm gettati sul manto stradale; che avevano arrecato non pochi problemi agli utenti della strada, diversi dei quali avevano forato gli pneumatici delle proprie autovetture. Molti cittadini avevano denunciato il fatto ai Carabinieri. Così erano state avviate le indagini per capire chi potesse essere l’autore di tali gesti ed il movente. I militari della Stazione di San Demetrio Corone sin da subito avevano organizzato dei servizi di osservazione, anche con l’uso di autovettura civetta, nel tentativo di cogliere in flagranza il reo e contemporaneamente cercavano di risalire alla provenienza dei chiodi ritrovati sulle strade, che erano di una tipologia molto particolare. Le indagini hanno condotto ad un 66enne del posto, seppure anagraficamente residente in Germania. Quindi i militari san demetresi hanno deciso di fare irruzione in casa dell’uomo. A seguito della perquisizione domiciliare, del tutto inaspettata da parte dell’interessato, sono stati rinvenuti un migliaio di chiodi della stessa tipologia di quelli sequestrati lungo le vie del centro cittadino.
CHIODI SULL'ASFALTO, IL MOVENTE: LITIGI PREGRESSI CON ALCUNI ABITANTI DI SAN DEMETRIO
Si trovavano in bella vista all’interno di un contenitore di plastica sopra la credenza del soggiorno. Sono stati sottoposti a sequestro penale. L’uomo opportunamente interrogato non ha saputo dare valide giustificazioni sulla presenza di una tale quantità di chiodi. Inoltre i Carabinieri hanno acclarato che si trattava di materiale non in commercio in Italia, ma proveniente dall’estero; probabilmente dalla Germania, dove il soggetto spesso si reca. Il movente di questi insani gesti era verosimilmente da addurre a dei litigi pregressi che l’uomo aveva avuto con diversi abitanti di San Demetrio Corone. Infatti è emersa anche un’altra congruenza: i chiodi erano stati riversi proprio nelle vie limitrofe a quelle dove abitavano i soggetti con cui l’uomo aveva avuto alterchi. L'uomo è stato quindi denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti alla Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.