13 ore fa:Paludi, fratelli Fonsi: «Non c'è qualità senza benessere animale»
11 ore fa:Straface: «Stasi porta avanti la campagna elettorale con i soldi dei cittadini»
8 ore fa:Chi ostacola il progresso genererà la desertificazione sociale di questo territorio
13 ore fa:Nasce Ethnikitchen, il progetto sulle cucine del mondo accolte presso il Sai di San Basile
11 ore fa:Cimitero Cassano: Papasso preoccupato delle condizioni di alcune aree
7 ore fa:Calabria Film Commission a Corigliano-Rossano, Straface: «Faremo della città un set cinematografico»
9 ore fa:Vaccarizzo Albanese fa un bilancio degli ultimi 10 anni: «25mln di investimenti in identità e servizi»
8 ore fa:La Vignetta dell'Eco
12 ore fa:Terme Sibarite Spa chiude in utile il bilancio 2023
9 ore fa:La resilienza delle periferie: «Occorrono servizi e nuove opere altrimenti sarà il baratro»

Catanzaro: commerciante chiude a mezzanotte e riapre dopo quindici minuti: «Applico il Dpcm»

1 minuti di lettura

Ha dell’incredibile quello che è accaduto nelle scorse notte nel quartiere marinaro del capoluogo calabrese. Si tratta di un buco normativo?

Dove può arrivare il fiuto per aggirare gli ostacoli per i calabresi? Per giungere ad una risposta condivisa basta farsi un giro a Catanzaro, dove Aldo Manoiero, titolare del Plaza cafè, ha “stravolto” il DPCM che prevede la chiusura di alcune attività alle 24. L’esercente, sottolineando che nel decreto non fosse presente l’orario di riapertura per i locali h24, nella notte di mercoledì ha chiuso a mezzanotte - puntuale come un orologio svizzero - per poi rialzare la saracinesca quindici minuti dopo. Il tutto è documentato da un articolo dei colleghi de La Nuova Calabria, con tanto di servizio video consultabile su YouTube. Tempestivo l’arrivo delle Forze dell’Ordine che, però, di fronte a tale buco normativo, altro non hanno potuto che lasciare l’attività aperta. Della serie Aldo Manoiero 1 Decreto presidenziale 0.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.