2 ore fa:Cgil Calabria piange la scomparsa di Franco Critelli
6 ore fa:Fisica e intelligenza artificiale: prestigiosi riconoscimenti per due giovani ricercatori Unical
3 ore fa:Trebisacce, svolta per la viabilità: al MIT si discute lo svincolo nord sulla SS106
4 ore fa:Criminalità giovanile, stretta della Polizia contro i "maranza" calabresi
3 ore fa:Tutto pronto all'Unical per la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici
4 ore fa:Nel nord-est serve una vertenza sociale
4 ore fa:Il PD di Co-Ro promuove un incontro pubblico con Paola De Micheli e il candidato presidente Tridico
12 minuti fa:Castrovillari, oggi parte la terza edizione del Vibe Music Fest
52 minuti fa:A Sibari una tappa del Giro d'Italia in idrovolante
1 ora fa:Domani riapre l’ufficio postale di Santa Sofia D’Epiro

Castrovillari: il 30 convegno sul tartufo del Pollino: biodiversità e valorizzazione

1 minuti di lettura
Castrovillari. Sabato 30 giugno, 18,30 Aula Magna Villaggio scolastico, il convegno sulle varie specie di tartufo del Pollino: biodiversità e valorizzazione. La raccolta del tartufo in Calabria sta assumendo un peso crescente come elemento di potenziale sviluppo per le aree interne già naturalmente vocate alla produzione del prezioso fungo. In Provincia di Cosenza, un gruppo di persone ha intrapreso da molto tempo l’attività di raccolta dei tartufi nel territorio del Parco Nazionale del Pollino. Questa attività si è inizialmente sviluppata come hobby, ma, attualmente, considerato anche il momento di crisi economica e la scarsa offerta di lavoro, rappresenta una valida forma di integrazione del reddito e, in alcuni casi, ha creato nuova occupazione e nuovo reddito. I raccoglitori locali di tartufi, appassionati ed esperti conoscitori del territorio del Pollino, si sono riuniti in varie associazioni. I tartufai di Castrovillari operano da oltre 20 anni e hanno una approfondita conoscenza del territorio del Parco Nazionale del Pollino dove sono presenti varie specie di tartufi.
CASTROVILLARI, CONVEGNO SUL TARTUFO DEL POLLINO, IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO
Il Centro di Divulgazione Agricola (Ce.D.A.) n. 2 dell’ARSAC di Castrovillari e l’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR di Perugia, hanno avviato una collaborazione finalizzata alla caratterizzazione della biodiversità esistente in questi territori mediante le più recenti metodiche basate sull’analisi molecolare. Lo studio potrebbe inoltre essere esteso alla valutazione della variabilità genetica delle specie più pregiate come il T. magnatum ed il T. aestivum per la tipizzazione delle popolazioni locali e la differenziazione dai tartufi raccolti in altre località italiane ed estere al fine di garantire una maggiore tutela delle varietà calabresi. Da una prima indagine svolta sul territorio risulta che, nel territorio calabrese ricadente nel Parco Nazionale del Pollino le specie di tartufo che si ritrovano con maggiore frequenza sono: il Tuber mesentericum (tartufo mesenterico o tartufo nero di Bagnoli), il Tuber magnatum (tartufo bianco pregiato), il Tuber aestivum (tartufo estivo o scorzone), il Tuber aestivum f. uncinatum (tartufo uncinato), il Tuber brumale f. moschatum (tartufo nero d’inverno o tartufo moscato) e varie specie di tartufi del gruppo del T. borchii comunemente chiamati bianchetti o marzuoli. Proprio di queste tematiche e di temi correlati ad esse si parlerà sabato 30 giugno a Castrovillari. Dopo i saluti del sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito,  e del Commissario straordinario dell’ARSAC, Stefano Aiello, seguiranno le relazioni tecniche di Luigi Gallo dell’ ARSAC  e di Andrea Rubini dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR di Perugia. Sono previsti inoltre i contributi del presidente del Parco del Pollino, delle associazioni dei tartufai, degli imprenditori agroalimentari, delle organizzazioni professionali agricole e di Slow food. Le conclusioni saranno tratte da Mauro D’Acri consigliere regionale con delega all’Agricoltura.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.