5 ore fa:Sequestrata una tonnellata di botti illegali: fuochi d’artificio nascosti tra case e negozi, rischio strage evitato
8 minuti fa:Progetto SAI Cassano Jonio: finanziamento da quasi 3 milioni per il triennio 2026-2028
3 ore fa:Lavoro giovanile e Mezzogiorno: Giovanni Munno nominato coordinatore alla Camera
38 minuti fa:La Pallavolo Rossano ASD vince 3-1 a Cutro
3 ore fa:Incidente stradale all’alba a Lauropoli: due feriti, uno in codice rosso
4 ore fa:Corigliano Volley batte Crotone: decima vittoria e spettacolo in campo
2 ore fa:Cassano, Polizia Locale: la minoranza solleva dubbi su irregolarità e illegittimità nelle nomine dei vertici
1 ora fa:Parisi eletto nella presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani
4 ore fa:Maltempo, a Co-Ro diramata l'allerta gialla: attivato il centro operativo comunale di ProCiv
1 ora fa:A Castrovillari va in scena lo spettacolo "Due di troppo"

Cassano, Centro Studi La Pira prenderà parte alla III Giornata della Pace e dei Popoli

1 minuti di lettura
Cassano allo Ionio. Centro Studi “Giorgio La Pira” sostiene e prenderà parte alla terza Giornata della Pace e dei Popoli, organizzata dalla Diocesi di Cassano per  il prossimo 5 gennaio. La terza Giornata dei Popoli si terrà a Sibari, nella Chiesa Gesù Buon Pastore, nell’ambito della 52esima Giornata Mondiale della Pace. Trasformiamo in cantieri di pace le nostre città.  Senza pace non c’è futuro e si cancella il passato.  Dobbiamo difenderla perché la pace è sempre minacciata dal male, erosa da tanti individualismi, dai semi di intolleranza, dalla violenza ordinaria, dall’aggressività nei pensieri e nelle azioni, dall’incapacità a dialogare e riconoscere il prossimo. Per Francesco Garofalo, Presidente del locale Centro La Pira,  la pace richiede ponti sempre nuovi, perché altrimenti si costruiscono muri che impediscono anche fisicamente di vedere il prossimo e per questo ci riempiono di paure.  La contrapposizione – ha sottolineato - c’è quando noi non sappiamo più chi siamo, quando noi non ci riconosciamo più, quando abbiamo parole di divisione per l’unità del Paese o inquiniamo le fonti della convivenza fomentando la paura anziché costruire la pace, seminando violenza. Siamo figli del nostro Paese con la sua storia e la sua cultura e proprio per amore a questo lo vogliamo aperto al futuro, grande come l’umanesimo che contiene, consapevole e forte della sua identità. Per questo la pace non è una preoccupazione accessoria. È una lotta drammatica per la vita, contro le terribili sorelle delle guerre che sono la povertà, le malattie, la distruzione, la disperazione, la fame. Non c’è futuro  se i disequilibri non sono combattuti. La pace è affidata sì ai responsabili delle nazioni ma è anche sempre artigianale e passa per le nostre persone. E per prima cosa dobbiamo essere noi in pace con noi stessi. Anche nelle nostre realtà dobbiamo sforzarci – ha concluso Garofalo –, ad essere sempre più costruttori di pace e la buona politica deve concorrere al bene comune.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.