Nel numero 12 del nostro settimanale, del 3 maggio scorso, parlando di aspetti negativi presenti nel territorio comunale, avevamo individuato la
frana verificatasi in
via Cesare Pavese nell’abitato della marina a ridosso della
SS106, come un grave pericolo a cui l’amministrazione comunale avrebbe dovuto porre rimedio subito, prima della stagione invernale. Oggi con soddisfazione apprendiamo che sono stati appaltati, e inizieranno entro breve termine, i lavori per la messa in sicurezza del sito. A questo punto l’amministrazione non può cullarsi sugli allori perché la stagione estiva, che tra l’altro non è stata fino ad ora avara di piogge, riserva sempre delle brutte sorprese. Accelerare tutte le procedure di affidamento, deve essere un impegno preciso dell’amministrazione che non può accampare più scuse. Conosciamo bene i meandri della burocrazia e i danni che possono arrecare, ma in questo caso si tratta di difendere l’incolumità delle persone. Sarebbe una vera beffa se nel frattempo, ad appalto già affidato ed in vista del traguardo finale, dovesse ripresentarsi la frana con tutta la sua violenza. D’altronde le mutate condizioni climatiche degli ultimi anni hanno dimostrato e dimostrano ancora, che i temporali estivi e le prime piogge d’autunno sono pericolosi per la stabilità delle zone instabili. Perciò, scongiuri a parte, bisogna intervenire immediatamente.“
L’Eco” è andata in via Cesare Pavese a parlare con le persone già incontrate nella triste circostanza della frana; c’è soddisfazione sui loro volti, per il risultato raggiunto, ma immediatamente si fa strada il dubbio che la cosa possa essere trascurata e finire, come tante altre, tra quelle da completare ma che possono aspettare. «Questa volta però, - ci dice un abitante di quella strada - non lasceremo spazio agli amministratori e saremo vigili affinché tutto venga fatto nel migliore dei modi e soprattutto, nei tempi previsti, perché non vogliamo più passare un altro inverno col terrore della frana». Il nostro settimanale sarà vigile e seguirà con cura particolare questa e le altre negatività, che sul territorio andiamo denunciando, soddisfatti se con la nostra denuncia avremo contribuito a risolvere un problema.