Ok al protocollo intesa per attivazione partenariato di progetto per l’elaborazione del contratto locale di sicurezza della provincia di Cosenza. Sono stati presentati, in merito, due progetti relativi al Cinema Teatro. Approvati inoltre: modifica convenzione di servizio integrato di Polizia Municipale e regolamento SIPOM. Respinte mozioni su commissioni ambiente, servizi comunali e toponomastica. Proposta piano spiaggia, intenti condivisi. TRENTO: ok a commissioni miste aperte. Si chiude così il Consiglio Comunale cittadino svoltosi ieri (lunedì 17) in seconda convocazione. I contratti locali di sicurezza contemplano diverse tipologie di misura. Tra gli altri anche la riqualificazione e/o allestimento di locali pubblici da adibire a laboratori di e attività sociali e culturali. Ecco perché, l’Amministrazione Comunale ha proposto alla Provincia di Cosenza 2 progetti riguardanti il Cinema Teatro. Uno, di minore portata, è finalizzato alla rifinitura delle sale e locali chiusi del centro polifunzionale all’interno della struttura. Obiettivo: istituire un centro di aggregazione delle associazioni. Il secondo intervento è di maggiore portata e mira al completamento definitivo dell’opera. Confidiamo – dichiara SERO – che queste nostre iniziative trovino accoglienza, pur essendo consapevoli che i fondi a disposizione sono modesti e che riguardano numerose e diverse esigenze presenti in tutto il territorio interessato della provincia di Cosenza. Le 3 mozioni proposte dal consigliere SALVATI sono respinte – ha detto il Sindaco – perché, vigente un regolamento inadeguato alla nuova composizione del consiglio, le commissioni non potrebbero essere costituite nel rispetto del rapporto tra maggioranza e minoranza. – Il consigliere Leonardo Trento ha quindi proposto l’istituzione di commissioni consiliari miste, così composte: 2 consiglieri di maggioranza, 1 di minoranza e un cittadino esperto delle varie materie di competenze. Questo ordine del giorno è stato approvato dalla maggioranza, con l’astensione del consigliere di minoranza Francesco COSENTINO e con il voto contrario di Sergio SALVATI. Se la richiesta di istituzione delle commissioni consiliari – è intervenuto il Vicesindaco MONTESANTO – fosse pervenuta dalle opposizioni non vi sarebbe stato nulla di strano o da eccepire. È invece curioso che questa particolare richiesta, in particolare per la commissione ambiente, venga avanzata dall'ex assessore all'ambiente, Sergio SALVATI. Mi pare dunque legittimo quanto pacifico chiedersi – ha continuato – se, sul punto specifico, c'è stata disattenzione di SALVATI prima, quando egli era in giunta o c'è un pò di mala fede oggi, avanzando questa proposta di fronte alla gravissima emergenza dei rifiuti sulle nostre strade. A quei rappresentanti della minoranza, inoltre, che vantano ed a ragion veduta importanti entrature in ambito regionale – ha scandito MONTESANTO – in autentico spirito di collaborazione chiedo pubblicamente di provare quanto meno ad intercedere, in questo momento delicato, affinché alla comunità di Cariati possano essere assicurate quantità maggiori nel conferimento rifiuti presso l'impianto di Bucita a Rossano, in modo da consentire una maggiore raccolta della giacenza sulle strade. In ogni caso – ha concluso il Vicesindaco – non soltanto sono personalmente favorevole all'istituzione delle commissioni proposte, in particolare quella ambiente, servizi comunali e toponomastica ma auspico che queste possano essere aperte alla partecipazione dei cittadini e di esperti della società civile. Mi farebbe molto piacere – ha chiosato – che venisse ad esempio coinvolto in esse il neo nato Laboratorio Civico. Sul piano spiaggia essendo una mozione d’intenti – spiega SERO – l’abbiamo condivisa. Tutto il Consiglio concorda sul fatto che al più presto bisogna approvarlo. Al momento però gli elaborati depositati a dicembre – continua – da parte dei tecnici sono oggetto di un confronto serrato con le autorità competenti. Al rilascio dei pareri obbligatori e quindi non appena questa parte si definirà – conclude il Sindaco – si convocherà nei tempi più brevi possibili la conferenza dei servizi e successivamente, con tutti i pareri prescritti della legge, verrà portata all’attenzione e al vaglio del consiglio comunale.