“Vini di Calabria. Storie (minime) di uomini, donne, luoghi e uve” di Rosario Branda, edito per i tipi della Rubettino, presentato al Salone Internazionale del libro di Torino, presso lo stand della Regione Calabria, non è un saggio, una guida o un’elencazione dei prodotti vitivinicoli calabresi, ma, piuttosto, come spiega l’autore, una raccolta di “storie, ove i protagonisti assoluti sono gli uomini, le donne e Madre Terra. Persone, insomma, che coltivano ed amano la vite da millenni, coi loro drammi quotidiani, le loro fatiche, gli umori cangianti, le follie, gli splendori, le miserie, i successi, i tonfi. Ma con amore e passione. E soprattutto in silenzio. Proprio questo silenzio è stato rotto al Salone da una persona speciale. Una donna. Si, una donna che guida con crescente successo, assieme ad i suoi fratelli, un’azienda modello che produce oli e vini di alta qualità: iGreco. Lei è Filomena Greco, calabrese coriacea e dinamica che ha fatto da madrina ai “Vini di Calabria” nel più importante evento librario d’Italia e sicuramente d’Europa. La Greco ha esaltato lo sguardo d’assieme che viene fuori dalle pagine del libro: “È una foto nitida e completa di quanto i calabresi di buona volontà e di passione genuina abbiano fatto e stiano facendo da qualche anno per valorizzare la nostra terra onorando il dio per eccellenza, quello che ci regala il nettare, che soddisfa i nostri sensi e che è sintesi, come bene spiega Branda, antropologia, territorio, tecnica e storia. La storia della gente di Calabria”. Ad accompagnare nella presentazione l’autore, oltre a Filomena Greco l’editore Florindo Rubettino. Tra presenti anche lo scrittore Mimmo Gangemi. Al termine è seguita la degustazione del Rosso Masino iGreco, uno dei vini calabresi che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dei “Tre bicchieri” dal Gambero Rosso.