Carabinieri Corigliano, forza un posto di blocco: arrestato

Forza un posto di blocco e viene trovato in possesso di una pistola nella tasca dei pantaloni. E' stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma clandestina C.G., pluripregiudicato del posto. L'operazione è stata condotta nella serata di ieri, 1° maggio, dai militari della Compagnia Carabinieri Corigliano. Nello specifico i militari dell’Aliquota Radiomobile di Corigliano mentre svolgevano un posto di controllo nella centralissima via Nazionale di questo centro, hanno notato una BMW sospetta giungere ad alta velocità. Hanno, quindi, intimato l’Alt con la paletta segnaletica; ma questa, anziché arrestare la propria corsa, ha accelerato ancor di più forzando il posto di controllo. E' inizaito quindi un rocambolesco inseguimento; che si è svolto per le centrali vie dello Scalo, mettendo a rischio, a più riprese, l’incolumità di pedoni ed altri automobilisti. Grazie all’esperienza e alla conoscenza del territorio da parte dei militari della Compagnia ausonica, questi sono riusciti a “chiudere” l’auto in fuga all’interno di una via senza uscita. A questo punto il guidatore ha abbandonato l’autovettura e proseguito la fuga a piedi. Pochi minuti dopo i Carabinieri, anch’essi scesi dalla vettura di servizio per inseguire a piedi il fuggitivo, hanno bloccato lo stesso; riuscendo ad immobilizzarlo dopo una breve colluttazione. Si è proceduto a sottoporre l’uomo ad immediata perquisizione. E a questo punto si è fatta l’inattesa scoperta. E' stata infatti trovata una pistola semiautomatica calibro 7,65 nascosta nella tasca dei pantaloni. L’arma risultava avere la matricola abrasa e contenere un caricatore con sei cartucce nel serbatoio, più un proiettile già inserito in camera di cartuccia, pronta per sparare.

CARABINIERI CORIGLIANO, RINVENUTE FORBICI INTRISE DI SOSTANZA STUPEFACENTE

Ulteriore ispezione del veicolo ha permesso di rinvenire delle forbici, verosimilmente intrise di sostanza stupefacente e diverso denaro in contante. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale. L’arma, inoltre, verrà inviata al R.I.S. dei Carabinieri per accertare se sia stata utilizzata in altri delitti o se abbia sparato recentemente. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale del comprensorio in attesa di convalida dell’A.G., d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla.