5 ore fa:Il diritto d’autore è nato su una tavola imbandita di Sybaris: il primo brevetto della storia fu una ricetta
5 ore fa:Biomasse in Calabria, i sindacati lanciano l’allarme: «A rischio un settore strategico per lavoro, ambiente ed energia»
6 ore fa:Assalto all’Ufficio Postale di Lauropoli, la maggioranza chiede interventi urgenti
4 ore fa:Castrovillari non delega: la città in piazza per difendere il diritto alla salute
7 ore fa:No alla tassa di soggiorno a Crosia: la lista civica “Evoluzione” dice basta
3 ore fa:Cassano, Polizia Locale: «La legalità non è un’offesa»
2 ore fa:I silenti tumuli di Thurii: il libro che riscrive la mappa archeologica della Sibaritide
1 ora fa:La Vignetta dell'Eco
4 ore fa:“Colpevoli di Palestina”, a Rossano il documentario sul caso Anan Yaeesh: una serata tra inchiesta e solidarietà
8 ore fa:Babbo Natale in Vespa e villaggio della festa: Rossano si accende di magia e motori

Blitz antibracconaggio della Polizia Provinciale

1 minuti di lettura
Due persone denunciate e selvaggina non cacciabile sequestrata. E' il risultato di un blitz di prevenzione e repressione dei reati in materia venatoria da parte della Polizia Provinciale di Cosenza. Gli Agenti in servizio nel distaccamento di San Giovanni in Fiore si sono recati in varie località situate tra i Comuni di San Giovanni in Fiore, Casali del Manco, Spezzano della Sila, Acri, San Demetrio Corone e Santa Sofia d’Epiro. Nel corso dell’attività investigativa, all’interno di alcune campagne del cosentino è stato individuato un uomo che, al termine di una battuta di caccia eseguita con altre tre persone, aveva abbattuto alcuni esemplari di avifauna appartenenti alla specie Merlo (Turdus merula). Secondo il vigente calendario venatorio regionale, la specie in oggetto non è più cacciabile. Di conseguenza l’abbattimento costituisce un illecito di tipo penale. pertanto, con il coordinamento del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, sono state effettuate diverse perquisizioni; volte a ricercare selvaggina protetta occultata. In un altro intervento condotto sempre dagli Agenti del distaccamento di San Giovanni in Fiore e finalizzato al contrasto del bracconaggio al Cinghiale, specie per cui l’attività venatoria è chiusa ormai dal 30 dicembre scorso, un uomo è stato trovato con delle munizioni a palla unica. Erano portate e detenute illegalmente, poiché non denunciate all’autorità di pubblica sicurezza.
BLITZ ANTIBRACCONAGGIO, SCATTATA LA DENUNCIA IN STATO DI LIBERTA'
Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati complessivamente un fucile calibro 12; ventisette munizioni tra piombo spezzato e a palla asciutta; nonché alcuni capi di avifauna illecitamente abbattuti. Dopo le formalità di rito per i presunti responsabili è scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria; che ha già convalidato l’attività della polizia giudiziaria operante. I controlli della Polizia Provinciale di Cosenza sono stati intensificati in questi ultimi periodi e proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.