Un Calabrese nella migliore sanità pubblica al mondo. A Cuba Chiodo è tra i ricercatori del «vaccino del popolo»
Si chiama Fabrizio Chiodo ed è originario di un paesino ai piedi della Sila. «Sono qui perché la Sanità è totalmente pubblica»
CORIGLIANO-ROSSANO - L’8% dei vaccini contro il Covid-19 che sono già arrivati in sperimentazione è prodotto a Cuba. Numeri altissimi per un’isola del centro America che, per contrastare l’embargo degli USA, ha puntato tutto sull’industria biotecnologia.
Tutto ciò grazie a Fidel Castro che, grazie alle sue politiche socialiste, ha creato un miracolo, tanto da fare diventare il suo Stato la sede del miglior sistema sanitario pubblico al mondo. Tra coloro che stanno partecipando al vaccino del popolo voluto da Cuba c'è anche un calabrese originario di Caccuri, in provincia di Crotone.
Come scrive il Sole 24 ore, Fabrizio Chiodo collabora dal 2014 con l’Istituto di vaccini Finlay di Avana cercando di capire ed ottimizzare vaccini contro malattie infettive.
«Cuba è l’unico Stato dove un prodotto può andare dal laboratorio alla clinica per via totalmente pubblica. Faccio questo lavoro per gli altri, spinto da una forte etica. E Cuba mi permette di rispettare quello in cui credo».
Una lezione, quella cubana e del giovane ricercatore di origini calabresi, che qualsiasi entità statale dovrebbe prendere spunto per una sanità pubblica, gratuita e a portata di tutti.