Parte la sperimentazione nazionale “Care Leavers”: il 27 novembre la Youth Conference Regionale
La Youth Conference Regionale “incontrarsi e andare oltre” coinvolgerà i ragazzi, le ragazze (vivono fuori dalla famiglia di origine in comunità residenziali) e i tutors dell’autonomia degli Ambiti Socio-Assistenziali di Trebisacce e di Co-Ro
TREBISACCE - La città di Trebisacce prosegue con successo la sperimentazione nazionale “Care Leavers” e ospiterà, giovedì 27 novembre, i lavori della Youth Conference Regionale.
Il Progetto è rivolto a ragazzi e ragazze che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine, sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria che li ha collocati in comunità residenziali, in affido etero-familiare o in affido intra-familiare. La Sperimentazione, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l’istituto degli Innocenti di Firenze, rappresenta una importante e concreta risposta alle esigenze, ai bisogni e ai desideri dei Care Leavers. Le Youth Conference Regionali sono spazi di confronto e di partecipazione attiva per i ragazzi e le ragazze, sperimentano luoghi dove poter vivere esperienze e orientare azioni verso una costruzione autonoma del futuro.
La Youth Conference Regionale “incontrarsi e andare oltre” coinvolgerà i ragazzi, le ragazze e i tutors dell’autonomia degli Ambiti Socio-Assistenziali di Trebisacce, di Corigliano-Rossano, di Mesoraca, di Paola e di Reggio Calabria, unici ambiti su 32 regionali che sperimentano l'iniziativa, e vedrà l’intervento speciale della Tutor Nazionale della Sperimentazione, Bettina Piffer, e della Responsabile Regione Calabria, dott.ssa Greco Stefania. L’Avv. Francesco Mundo, Sindaco della città, ha sottolineato il ruolo fondamentale della collaborazione tra diverse istituzioni, manifestando grande soddisfazione per la scelta della città di Trebisacce come sede dell’importante evento da parte degli enti nazionali e regionali. Ha precisato che tale riconoscimento rappresenta il frutto del costante e prezioso lavoro svolto dagli operatori sociali dell’Ambito e ha aggiunto che solo attraverso la collaborazione tra enti locali, associazioni e istituzioni è possibile costruire percorsi efficaci in grado di accompagnare i giovani verso una maggiore autonomia e sicurezza nel loro futuro.
Carmela Vitale, Responsabile dell’Ufficio di Piano dell’ATS di Trebisacce, ha rimarcato l'importanza del progetto, affermando: «Il nostro obiettivo è quello di agire positivamente sul territorio, intercettando attivamente le vulnerabilità e fornendo un intervento mirato che generi opportunità reali. Con questo progetto sperimentale intendiamo assicurare che questi giovani possano raggiungere un adeguato livello di indipendenza in ogni sfera: personale, abitativa e professionale».