Al carcere di Ciminata torna la Partita con Mamma e Papà: i detenuti incontrano i loro figli
L'iniziativa di Bambinisenzasbarre Ets arriva alla Casa di Reclusione di Corigliano-Rossano il prossimo 11 giugno, rafforzando il legame familiare e i diritti dei più piccoli

CORIGLIANO-ROSSANO - L'attesa "Partita con Mamma e Papà", giunta alla sua nona edizione, farà tappa anche alla Casa di Reclusione di Rossano l'11 giugno 2025 a partire dalle ore 08.30. Questo progetto, ideato e promosso da Bambinisenzasbarre Ets, si propone di creare un momento di normalità e vicinanza tra i genitori detenuti e i loro figli, abbattendo, seppur per un breve lasso di tempo, le barriere imposte dalla detenzione.
La "Partita con Mamma e Papà" non è una semplice partita di calcio, ma un vero e proprio strumento per attivare, consolidare e accrescere il legame affettivo tra figli e genitori in carcere. Per i bambini con un genitore detenuto, questi incontri rappresentano un'opportunità eccezionale per vivere un'esperienza che, per la maggior parte dei loro coetanei, è la normalità. Un momento prezioso che rimane impresso nella loro memoria, contribuendo a mantenere viva la relazione familiare nonostante la difficile situazione.
L'iniziativa rientra nell'ambito della campagna di sensibilizzazione europea "Non un mio crimine ma una mia condanna", e trova il suo fondamento nel diritto al mantenimento del legame tra figlio e genitore detenuto, sancito dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Bambinisenzasbarre Ets, da oltre 22 anni, si impegna a perseguire questo obiettivo primario attraverso interventi di sostegno alla genitorialità, in applicazione delle linee guida della "Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti".
Il progetto è realizzato grazie al contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con il Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.
L'appuntamento a Rossano l'11 giugno si preannuncia come un momento di grande significato, un'occasione per ribadire l'importanza del legame familiare e per offrire un raggio di luce nella quotidianità di tante famiglie toccate dalla detenzione.