Scuola Via Nizza, il sindaco sospende le attività per ripristinare il servizio di riscaldamento
«Ora per due giorni gli studenti saranno costretti a rimanere a casa con disagi ulteriori per le famiglie e per gli insegnanti e per la didattica che risente di lezioni portate avanti a singhiozzo per l’assenza degli alunni»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Scuola primaria di via Nizza, a Schiavonea, quanti giorni ci sono voluti per ottenere finalmente una reazione da parte del Sindaco Flavio Stasi e degli uffici comunali? Tanti, pure troppi, visto che si parla di bambini costretti a rimanere a casa perché impossibilitati ad usufruire dei servizi igienici e letteralmente morti di freddo per il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. Ora, dopo giorni di proteste finalmente il Primo Cittadino si è deciso ad emettere un’ordinanza di sospensione delle attività didattiche». È quanto denunciano i giovani del Movimento del Territorio dopo le proteste dei giorni scorsi
Altro che scuola moderna. Il Sindaco Stasi – denunciano i Giovani del Movimento del Territorio con Pasqualina Straface – pensa di essere ancora in campagna elettorale e di gettare fumo negli occhi su progetti che riguardano nuove scuole, trascurando l’esistente. Ora per due giorni (da giovedì 6 a domenica 9, salvo imprevisti) gli studenti saranno costretti a rimanere a casa con disagi ulteriori per le famiglie e per gli insegnanti e per la didattica che risente di lezioni portate avanti a singhiozzo per l’assenza degli alunni».
«Occorre garantire sicurezza e decoro per tutte le scuole, nessuna esclusa – concludono i Giovani del Movimento del Territorio – e programmare interventi di manutenzione mirati per evitare situazioni di emergenza».