«Alibi a nessuno» Stasi e Papasso riportano la SS106 in Consiglio comunale
Saranno ratificati i pareri della CdS. I sindaci di Co-Ro e Cassano uniti nel chiedere la sottoscrizione dell'intesa istituzionale Anas – Regione Calabria, «che riteniamo debba essere finalizzata con urgenza»
CORIGLIANO-ROSSANO - Torna a tenere banco la questione della nuova Strada Statale 106. Solo ieri avevamo annunciato l’ennesimo “possibile scippo” perpetrato ai danni della Calabria del nord est. Stiamo parlando dei circa 200 milioni di euro che mancano rispetto al miliardo e cento milioni che servirebbe per realizzare i 25 km della Strada Statale 106 compresi tra il raccordo con la SS534 ed il torrente Coserie. Mancherebbero all’appello 200 milioni tutti a carico della Sibari-Rossano, dal momento che la Kr-Cz ha già la fase esecutiva avviata.
Venendo meno queste risorse e non avendo neppure ancora risolto il mistero che aleggia attorno alla questione del Commissario Straordinario, il rischio è che salti tutto e l'intero terreitorio si ritrovi con un pugno di mosche in mano.
Dopo la nostra denuncia del preoccupante “silenzio” della politica e delle istituzioni locali, è giunta la risposta congiunta dei sindaci di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi e di Cassano Jonio, Giovanni Papasso che, dopo le richieste di incontro nei confronti del Commissario Straordinario per la nuova Ss. 106, Massimo Simonini, del 25 ottobre 2024, annunciano di aver inviato una nuova richiesta di incontro pochi giorni fa, il 27 novembre 2024.
Questa volta nella richiesta di incontro urgente, indirizzata al Commissario Simonini ma anche al Responsabile della Struttura Regionale ANAS, Francesco Caporaso, i due primi cittadini sono stati ancor più chiari, specificando che «alla luce del ricorso proposto da privati riteniamo sia improrogabile la condivisione di un percorso istituzionale comune».
I due sindaci hanno continuato sottolineando come sia «davvero singolare e priva di spiegazione l'ostinazione con la quale si continua a rifiutare un incontro a due rappresentanti istituzionali dei territori» e ribadendo come l'esigenza di un incontro «risulta ancor più stringente alla luce del fatto che il mandato del Sindaco e del Consiglio Comunale di Cassano Jonio volge al naturale termine, con la conseguenza che nella prima decade di dicembre si terrà l'ultima seduta di Assise Civica prima delle elezioni».
Nonostante sia stata esplicitata in maniera tanto chiara l'urgenza di condivisione di un percorso istituzionale comune, al momento Anas continua a non voler dare risposte ai territori ed alle Amministrazioni Comunali.
Per questa ragione i due primi cittadini, alla luce del surreale stallo attuale per il quale non si ottengono spiegazioni né da Anas né dalla Giunta Regionale - e della circostanza che vede il Consiglio Comunale di Cassano Jonio prossimo alle ultime sedute - hanno discusso rispetto alla possibilità di portare comunque in Consiglio Comunale la ratifica dei pareri portati in Conferenza dei Servizi da parte dei Primi Cittadini, con i quali la stessa è stata chiusa positivamente.
Seppur ritenuto non necessario sotto il profilo formale - come dimostrato anche per altri tratti della Ss. 106 - trattandosi di un intervento sottoposto a commissariamento straordinario, i sindaci di Corigliano-Rossano e Cassano Jonio, nonostante l'ingiustificabile mancata condivisione di un percorso istituzionale, con senso di responsabilità hanno deciso di portare nel primo Consiglio Comunale utile la ratifica dei pareri.
«Questa scelta - spiegano - ha lo scopo anche di non lasciare alcun alibi all'intero arco istituzionale che al momento, lo ribadiamo con chiarezza, non ha alcun impedimento per la sottoscrizione dell'intesa istituzionale ANAS – Regione Calabria, che riteniamo debba essere finalizzata con urgenza».
«Anche alla luce di questo e del senso di responsabilità dimostrato dalle Amministrazioni Comunali, ci appelliamo al Presidente della Giunta Regionale affinché si adoperi per sottoscrivere l'intesa istituzionale entro il mese di dicembre, ovviamente facendogli prioritariamente gli auguri di una pronta guarigione» concludono.