Prove tecniche di volo notturno. Al Giannettasio (quasi) pronta la nuova elisuperficie
Sarà la prima in provincia di Cosenza abilitata al soccorso anche in assenza di luce diurna. Inizia a prendere forma il nuovo piano dell'emergenza-urgenza voluto da Occhiuto e messo a terra dall'Asp di Cosenza
CORIGLIANO-ROSSANO – Ci siamo quasi, ancora pochi dettagli e poi l’elisuperficie dell’ospedale spoke Giannettasio potrà entrare in funzione anche con i voli notturni. Che, al momento, però saranno limitati con il solo aeroporto di Lamezia Terme (l’unica elisuperficie al momento adatta al volo nelle ore senza luce solare). Nei giorni scorsi, sono state effettuate le prime prove tecniche per testare l'efficacia delle infrastrutture e dei sistemi di illuminazione specificamente progettati per il volo notturno.
Questo progetto pionieristico in Calabria rappresenta una importante innovazione nel sistema sanitario regionale, inserendosi in una rete strategica di 14 elisuperfici pianificata dall'Ufficio del Commissario ad acta della Sanità. L'iniziativa, sostenuta dal Governatore Roberto Occhiuto, mira a potenziare le capacità di emergenza e urgenza in tutta la regione.
La nuova elisuperficie, gestita dall'Asp di Cosenza sotto la direzione di Antonello Graziano e il coordinamento del dipartimento di Ingegneria Clinica guidato da Antonio Capristo, è concepita per rispondere a molteplici esigenze operative, dai servizi di elisoccorso alla protezione civile e ai vigili del fuoco. Le prove attuali stanno valutando il sofisticato sistema di illuminazione notturna, controllabile sia dagli elicotteri che dal pronto soccorso, per garantire atterraggi sicuri in ogni condizione.
In aggiunta, l'infrastruttura sarà dotata di una webcam e un sistema di monitoraggio delle condizioni meteo, incrementando ulteriormente la sicurezza e l'efficienza delle operazioni. Queste innovazioni tecniche si prefiggono, insomma, di trasformare il modo in cui le emergenze vengono gestite nella regione, assicurando rapidità e precisione in situazioni critiche.
L'elisuperficie fa parte integrante del piano di miglioramento dei servizi di emergenza in Calabria e sosterrà anche il futuro ospedale della Sibaritide. Nonostante l'apertura futura del nuovo presidio di Insiti, infatti, che sarà ovviamente predisposto per il volo notturno, la piattaforma del "Giannettasio" continuerà a operare, garantendo un supporto essenziale soprattutto nelle aree con problematiche logistiche e infrastrutturali, come la Sila greca e il basso Jonio ma anche in supporto all’ospedale gemello del Compagna.
Con le iniziali verifiche tecniche in corso, l'elisuperficie del "Giannettasio" è un segnale positivo di progresso per l'assistenza sanitaria calabrese, orientata sempre più verso l'efficienza e la tempestività nell'affrontare le emergenze.