Cariati contro la violenza di genere ricordando Battistina Russo
Dopo il flash mob. la messa officiata da Padre George Viju e la benedizione della panchina rossa, la presidente Greco ha invitato tutte le donne a favorire la massima solidarietà reciproca
CARIATI – «C'è purtroppo una Battistina Russo in ogni periferia e in ogni piccolo borgo dei nostri territori e della nostra regione. Ed anche se forse spesso siamo costretti, solo dalla cronaca, ad accorgercene quando ormai è troppo tardi, nelle case e nei silenzi delle nostre comunità locali, esistono casi più o meno gravi o gravissimi di violenza di genere che abbiamo il dovere di far venire a galla, di denunciare e di reprimere».
«Ecco perché – ha detto Filomena Greco ieri, 25 novembre, al flash mob promosso in occasione della Giornata mondiale contro la violenza di genere, promosso dall'Associazione Coordinamento Donne che presiede – ci vorrebbero non una ma simbolicamente dieci e cento panchine rosse, ovunque, per ricordare sempre a tutti quanto è necessario intervenire in tempo e far crollare i troppi muri che nascondono violazioni di diritti».
La Presidente Greco ha colto l'occasione per ringraziare il Dirigente Scolastico dell'Istituto d'Istruzione Superiore (IIS) di Cariati, Sara Giulia Aiello, la docente Filomena Flotta e gli studenti delle classi prima e quinta del Liceo Scientifico Patrizi che hanno convintamente partecipato all'iniziativa pubblica di sensibilizzazione insieme alle numerose socie del sodalizio cittadino, dei familiari della povera Battistina e di numerosi cittadini.
«È stato molto emozionante: tutti in maglietta bianca, gli studenti hanno letto versi e deposto rose bianche sulla panchina rossa, icona della lotta ai femminicidi ed inaugurata dall'allora Amministrazione Comunale nel 2017, in memoria di Battistina Russo, donna cariatese uccisa dal marito. Nel corso della manifestazione, nella quale è stata suonata e intonata dagli studenti la celebre canzone Hallelujah di Leonard Cohen, la presidente Greco ha esortato i giovani ad indagare a fondo i propri sentimenti e ad ispirarsi ed esempi di responsabilità, imparando a distinguere l'amore dalla possessività, privilegiando sempre e comunque il rispetto della dignità e della persona umana».
«Dopo il flash mob e la messa officiata da Padre George Viju in memoria di Battistina Russo e la benedizione della panchina rossa, la presidente Greco ha invitato tutte le donne a favorire la massima solidarietà reciproca, facendosi da interpreti anche e soprattutto di quante hanno più difficoltà ad esprimere sentimenti e messaggi».