Nuova SS 106, Trebisacce punta ad ottenere un secondo svincolo
Ancora nessuna autorizzazione formale ma l’ente comunale ha ribadito la necessità di realizzare questo ulteriore svincolo per garantire un collegamento completo in entrambe le direzioni. L'incontro con Occhiuto sul tema è previsto nei prossimi giorni
TREBISACCE - Dopo le notizie diffuse, riguardo la presunta eliminazione dello svincolo di Trebisacce dal progetto esecutivo del Terzo Megalotto della SS106 Ionica, l'Amministrazione Comunale ha ritienuto doveroso fornire alcuni chiarimenti, rassicurando la cittadinanza circa l’impegno costante per la tutela degli interessi del territorio e della città.
«È opportuno precisare - spiegano dal Comune - che il progetto esecutivo attualmente in fase di attuazione prevede uno svincolo monodirezionale in località Broglio, che consentirà l'accesso in entrata e in uscita per il traffico proveniente e diretto a Cosenza. Questo svincolo è stato formalmente inserito nella Delibera CIPE dell'1 agosto 2017, a seguito della concertazione tra il Comune di Trebisacce e le istituzioni coinvolte, poiché, nonostante le risultanze degli incontri preliminari tra Anas e Comuni interessati, il progetto originario non prevedeva alcuno svincolo per Trebisacce, né in entrata né in uscita in quanto la nuova arteria stradale (di 38 km) era ed è considerata strada a scorrimento veloce e ed alta capacità di traffico».
«Nonostante queste disposizioni iniziali - chiariscono - l’Amministrazione Comunale non è rimasta passiva di fronte alla situazione. Anzi, ha più volte richiesto formalmente l'inserimento anche di uno svincolo monodirezionale per il traffico proveniente da nord (Taranto), con l’obiettivo di migliorare sensibilmente l’accessibilità e la fruibilità della città. Tale richiesta è stata supportata da uno studio tecnico dettagliato redatto dall'Università della Calabria (Unical) e presentata ufficialmente sia al Ministero delle Infrastrutture che ad Anas. Il General Contractor del progetto, Sirjo S.p.A., ha preso atto di queste istanze, ma al momento non è ancora giunta un’autorizzazione formale. L’Amministrazione Comunale ha ribadito la necessità di realizzare questo svincolo aggiuntivo attraverso la Delibera n.199 del 26/09/2019, evidenziando l'importanza di garantire un collegamento diretto e fluido sia per chi arriva da nord che per chi proviene da sud. Un collegamento completo in entrambe le direzioni è considerato cruciale per il futuro sviluppo economico e sociale della città, oltre che per favorire una mobilità efficiente e sicura».
Negli ultimi mesi, sono stati intensificati gli sforzi per ottenere la realizzazione di un secondo svincolo monodirezionale per il traffico proveniente da e diretto verso Taranto, ed a tal proposito è stato chiesto al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di convocare un incontro con Anas ed il Ministero delle Infrastrutture. Il Presidente Occhiuto ha già risposto formalmente al Sindaco, confermando la sua disponibilità, ed un incontro su questo tema pare sia previsto proprio nei prossimi giorni.
«L’Amministrazione Comunale - ribadiscono - continua a lavorare in stretta sinergia con tutti gli enti preposti. Il dialogo costante con le istituzioni competenti è volto a monitorare l'evoluzione del progetto, esplorare soluzioni alternative e garantire che le esigenze di Trebisacce siano rappresentate adeguatamente. Il nostro obiettivo resta quello di ottenere il miglior risultato possibile per i cittadini, con un'infrastruttura che favorisca il pieno sviluppo della città e delle sue potenzialità».
«Questo impegno, costante e trasparente, - concludono - dimostra la volontà dell'Amministrazione Comunale di non fermarsi di fronte agli ostacoli e di mettere sempre al primo posto il benessere e la crescita del nostro territorio. L'Amministrazione invita i cittadini ad attendere comunicazioni ufficiali, che potranno descrivere in maniera veritiera e precisa l'evoluzione della situazione, evitando interpretazioni fuorvianti o non corrette che descrivano un quadro della situazione diverso da quello reale».