18 ore fa:Corigliano Calcio, stop in Coppa Calabria: ora testa al campionato e alla “rivincita” contro la Soccer
18 ore fa:A Tarsia quattro e-bike per contrastare la sedentarietà
2 ore fa:All'Unical il convegno “I Giuristi di Domani”, per orientare gli studenti alla professione dopo la laurea
19 ore fa:Anche Rossano cambia volto: via Nazionale diventa una “piazza lunga”
2 ore fa:«Fratelli d'Italia ignora completamente la realtà portuale. Questa è disinformazione organizzata»
11 minuti fa:Festa della Mandorla ad Amendolara, Gallo: «Produzioni di nicchia come opportunità per i giovani»
3 ore fa:Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, oggi Co-Ro illumina il Castello Ducale e la Torre dell'Orologio di blu
41 minuti fa:A Bergamo approvata la mozione sulla “Geografia Giudiziaria” per la riapertura del Tribunale di Rossano
3 ore fa:Sede Liceo, gli Amici del Classico sollevano la cortina difensiva: «Il San Nilo non si tocca»
1 ora fa:A Cassano la presentazione del libro "Generazione Cerniera" di Antonio Candela

La statua e le reliquie di San Leone in pellegrinaggio a Roma per il Giubileo

1 minuti di lettura

SARACENA - Il Tempo giubilare parrocchiale, per l'ottocentesimo anniversario dell'affidamento della Comunità di Saracena al Suo Patrono, San Leone Vescovo ha vissuto un pellegrinaggio a Roma dove ieri mattina, sul sagrato di piazza San Pietro, la Statua e una reliquia del Santo sono state benedette da Papa Francesco, alla presenza del parroco, Padre Stefano Mendez, e del Sindaco, Renzo Russo, nell'udienza settimanale del mercoledì.

La Tappa importante ha confermato la Tensione, l’Appartenenza e la forte Devozione che stanno vivendo i cittadini del centro del Pollino, saldi in una tradizione che muove i suoi passi dal 1224 e in una fede che ha connotato la Vita ed il peregrinare di San Leone Vescovo, e che genera continuamente per tutti una possibilità di cambiamento e di conversione.

Ecco cosa ha mosso i fedeli che hanno partecipato, a nome e per conto dell'intera cittadinanza, all'appuntamento e che la sera di mercoledì 30 ottobre, di ritorno da Roma, lì ha portati, con una fiaccolata e solenne ingresso, nella chiesa patronale, accompagnati dalle autorità civili, militari, dalla Banda, dagli scout e Congreghe, per concludere il gesto.

Qui il ringraziamento per quello che il Giubileo Parrocchiale di San Leone sta offrendo al fine di rendere familiare e tangibile quella Presenza e Sguardo che il Vescovo Leone trasfigurava nel suo essere tra la gente a servizio della collettività e che accompagna da secoli, nella devozione e senso religioso, questa cittadina della Calabria Citeriore.

«Continua, così, - si legge nella nota parrocchiale - il cammino introdotto dalla Penitenziaria Apostolica della Santa Sede, lo scorso 11 agosto- presente il Vescovo della Diocesi di Cassano e Vice Presidente Cei, mons. Francesco Savino- con l'apertura della porta Santa della chiesa Patronale, e che si concluderà il prossimo 24 novembre, Festa di Cristo Re. Espressione che il Signore si muove così, e con tale Umanità vive in noi. Fattore che ha ridestato il desiderio di vivere meglio il cristianesimo: quello che vuole far incontrare il Giubileo Parrocchiale».

Qualche giorno fa Papa Francesco aveva affermato che c’è bisogno «non di una Chiesa seduta, ma una Chiesa in piedi. Non una Chiesa muta, ma una Chiesa che raccoglie il grido dell’umanità. Non una Chiesa cieca, ma una Chiesa illuminata da Cristo che porta la luce del Vangelo agli altri. Non una Chiesa statica, ma una Chiesa missionaria, che cammina con il Signore lungo le strade del mondo».

Ecco le ragioni che racchiude il Tempo Giubilare che la Chiesa ha consegnato al popolo di Saracena in occasione dell’ottocentesimo anniversario dell’affidamento al Patrono e che il pellegrinaggio ha richiamato.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.