Alberi abbattuti, tettoie e pali telefonici divelti: le raffiche di libeccio hanno fatto danni
Decine gli interventi che stanno interessando da stamani le squadre dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza il territorio dai danni provocati dalle forti raffiche di vento che nell'area di Corigliano-Rossano hanno superato i 70 km/h
CORIGLIANO-ROSSANO - Più che la pioggia, attesa copiosa stando ai bolletini meteo dei giorni scorsi, a creare il vero disagio di questa ultima ondata di maltempo è stato il vento. Fortissime raffiche di libeccio hanno sferzato la Calabria del nord-est nelle ultime ore creando disagi e danni significativi. Le fortissime folate di vento hanno superato i 70 km/h, colpendo duramente i territori di Corigliano-Rossano, Cassano Jonio, Spezzano Albanese e Crosia.
La centrale operativa dei vigili del fuoco è stata sommersa da richieste di intervento sin da metà mattinata. Le squadre, inclusi i team boschivi dell'anticendio ancora operativi fino a fine settembre, hanno lavorato instancabilmente per gestire l'emergenza e ridurre i disagi provocati dal maltempo.
A Corigliano-Rossano, il distaccamento dei vigili del fuoco di viale dei Normanni è stato impegnato in circa una ventina di interventi per alberi, tettoie e coperture divelte. Tra gli episodi più critici, un albero è caduto lungo la carreggiata della ex SS106, all'altezza di Ciminata Greco ed è stato subito rimosso, anche se con non poche difficoltà, dagli agenti dei Vvf. Mentre, sempre nella periferia di Rossano scalo, un palo telefonico è stato abbattuto da una raffica di vento destando ulteriore apprensione tra i residenti.
L'intervento tempestivo delle squadre di soccorso ha evitato incidenti più gravi, ma la situazione rimane sotto stretta osservazione per monitorare ulteriori sviluppi del maltempo che continua a imperversare nella regione. Nelle prossime ore il vento dovrebbe attenuarsi ma resta alta l'allerta per le raffiche che potrebbero continuare ad essere vigorose, arrivando a superare anche i 70 km/h.