Temporale a Corigliano-Rossano: tanti disagi ma no evento straordinario
La parola ai dati scientifici registrati nelle stazioni meteorologiche della zona messi a confronto con gli eventi del 12 agosto 2015

CORIGLIANO-ROSSANO - La serata di ieri è stata caratterizzata da quello che tecnicamente viene definito un "temporale intenso" (35/70 mm di pioggia in due ore) che ha colpito l’intera area della Calabria del nord-est, causando notevoli disagi, in particolare nel centro storico di Schiavonea. Tuttavia, secondo i dati scientifici raccolti ed elaborati dal meteorologo di Corigliano-Rossano Paolo Bellantone, l'evento non è stato eccezionale né paragonabile a eventi estremi del passato.
Le Cause del Fenomeno. Secondo Bellantone, che lavora per la Redazione Meteo di Rai Liguria, l'evento meteorologico è riconducibile a un minimo di bassa pressione proveniente dalla Corsica che ha raggiunto rapidamente il Mar Tirreno, impattando le coste occidentali della Calabria settentrionale verso la fine della giornata. Questa configurazione ha favorito la formazione di numerose celle temporalesche, inizialmente isolate nel pomeriggio e poi più diffuse in serata, in movimento da sudovest verso nordest.
Le Piogge e le Registrazioni
Le piogge più intense sono state registrate nella Sibaritide tra le 21:30 e le 23:30, con fenomeni residui fino alle 01:30 del 23 luglio. Le stazioni meteorologiche della zona hanno registrato i seguenti valori totali di pioggia durante l'evento:
• Corigliano Torricella (stazione prossima a Schiavonea): 35 mm
• Corigliano Scalo: 26 mm
• Rossano lido Sant'Angelo: 24 mm
• Rossano contrada Cutura: 43 mm
Le intensità maggiori sono state rilevate in intervalli di tempo più ridotti, con 5 mm in 5 minuti e 10 mm in 15 minuti presso la stazione di Corigliano-Torricella intorno alle 21:30, e 24 mm in 15 minuti presso la stazione di Rossano contrada Cutura.
Un confronto con gli eventi passati Per mettere in prospettiva l'intensità dell'evento di ieri, è utile confrontarlo con l'alluvione del 12 agosto 2015, quella che di fatto creò danni immensi e ancora non risanati su tutto il territorio e in particolare nell’area di Rossano. Durante quell'episodio, la portata d'acqua fu significativamente più elevata, con i seguenti dati registrati a Corigliano:
• 38.6 mm in un'ora
• 97.8 mm in 3 ore
• 155.8 mm in 6 ore
• 219.6 mm in 12 ore
• 230.4 mm in 24 ore
Se si considera anche l'alluvione in Emilia Romagna, dove caddero tra i 150 e i 200 mm di pioggia in 48 ore con picchi di 300 mm, è evidente che l'acquazzone di ieri, pur significativo, non ha raggiunto tali livelli estremi.
Insomma, Il violento acquazzone che ha colpito Corigliano-Rossano ieri notte ha sicuramente causato disagi e preoccupazione tra i residenti, ma, basandosi sui dati scientifici e sulle analisi meteorologiche, non è stato un evento straordinario. Come ha spiegato Paolo Bellantone, l'evento, per quanto intenso, è ben distante dalle piogge torrenziali e dagli episodi alluvionali record del passato. Tuttavia, questi dati ci ricordano l'importanza di mantenere sempre alta l'attenzione e di essere preparati a fronteggiare eventi meteorologici avversi, che, con i cambiamenti climatici in corso, potrebbero diventare sempre più frequenti.