17 ore fa:Disperso in Sila: ritrovato un giovane di 32 anni
19 ore fa:Dalla Regione 2,5 mln per riqualificare i centri storici di Rossano e Corigliano
15 ore fa:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti
17 ore fa:Antonella Ruggiero super ospite nel borgo arbëreshë di Civita
16 ore fa:Addio al maestro Longoni: il suo orizzonte mancherà al nostro glocal
15 ore fa:Ci hanno tolto pure l'acqua... ma dove vogliamo andare?
18 ore fa:Referendum, parte l’appello di Corigliano-Rossano Pulita
33 minuti fa:Arriveranno fondi a Co-Ro, ma sono stati stanziati dalla Giunta Oliverio
20 ore fa:Costituzione e referendum nell'evento di Cgil, Unical e Anpi per gli 80 anni dalla liberazione del Nazifascismo
14 ore fa:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul

Sanità, la FP-Cgil comprensoriale tuona contro Occhiuto: «Imbarazzanti dichiarazioni su infermieri»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - È turbolento il panorama sanitario regionale. Il recente intervento del governatore e commissario ad acta della Sanità in Calabria,Roberto Occhiuto, ha sollevato un polverone di polemiche. Soprattutto sul fronte dei sindacati. Con una dichiarazione «imbarazzante» - come oggi la definisce il segretario generale della Fp-CGIL Tirreno-Sibaritide-Pollino, Vincenzo Casciaro - Occhiuto ha detto che in Calabria ci sono più di mille infermieri inidonei a svolgere il lavoro di infermiere. Insomma, vengono pagati ma non lavorano perché hanno portato certificati e sono stati giudicati inabili al lavoro da parte dei medici. Parole, queste, ribadisce il sindacalista che sono «fumo negli occhi» e «sembrano più un tentativo di distogliere l'attenzione dalle problematiche reali e dalle incapacità gestionali della sanità pubblica calabrese».

Casciaro non le manda a dire: «Sono ormai quattordici anni che la sanità calabrese è commissariata e Occhiuto ne è commissario da circa tre. Cosa è cambiato in meglio da allora? Nulla, i vari tavoli ministeriali fotografano ogni anno una situazione peggiore».

In effetti, la situazione descritta nella denuncia della FP CGIL è drammatica. La migrazione sanitaria ha raggiunto un livello record, costando alla Calabria un esborso di circa trecento milioni di euro per pagare le cure ai propri cittadini in altre regioni. Mentre, nel frattempo, il personale sanitario in Calabria si è ridotto al 60% rispetto al 2010, principalmente a causa del mancato turn over e della mancanza di nuove assunzioni.

«Denunciamo da anni il sovraccarico di lavoro che riguarda tutto il personale sanitario, in particolare infermieri, OSS e fisioterapisti, spesso soggetti a stress e patologie fisiche» - continua Casciaro e aggiunge: «L’aumento dell’età media dei lavoratori e la loro contrazione numerica ha portato a uno stress lavorativo enorme».

Le dichiarazioni di Occhiuto, secondo il rappresentante della CGIL, hanno inoltre il rischio di esacerbare le tensioni sociali, mettendo i cittadini contro gli infermieri: «Il metodo sbagliato e pericoloso di Occhiuto potrebbe legittimare qualche facinoroso ad azioni violente soprattutto nei presidi di prima linea della sanità calabrese».

Per questo motivo, la FP CGIL Comprensoriale sta valutando un esposto contro il Presidente/Commissario per le sue affermazioni generalizzate che mortificano tutta una categoria di lavoratori della sanità pubblica, esponendoli potenzialmente a rischi di aggressioni sui luoghi di lavoro.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.