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Un mese senza ordinaria amministrazione: picchi di degrado paurosi

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CORIGLIANO-ROSSANO – Percorrendo le vie dei centri storici si può “ammirare” un singolare paesaggio fatto di erba alta, cespugli, transenne abbandonate, alberi non potati i cui rami scendono lungo i marciapiedi e in alcuni punti la pavimentazione è anche sollevata a causa della fuoriuscita delle radici. E poi – per non farci mancare nulla – anche la carcassa di una moto bruciata. È questa l'immagine, ad esempio, che cittadini e turisti si trovano davanti salendo verso il centro storico di Rossano lungo dalla strada Provinciale di Celadi: una cartolina di benvenuto che ti mette voglia di innestare la marcia indietro e andare via. 

Tutto questo, purtroppo, è il frutto di un mese e mezzo di vuoto amministrativo dovuto alle elezioni che ha generato a sua volta un vuoto nell’ordinaria amministrazione della Città. E questo non è accettabile. Perché a provvedere agli interventi fondamentali di manutenzione del tessuto urbano dovrebbero essere in realtà gli uffici comunali preposti. Interventi come un “semplice” monitoraggio e controllo per migliorare la qualità delle aree, una programmazione e una pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria spetta agli uffici. Ma questo da la misura di come la politica, alle nostre latitudini, sia arrivata ad invadere tutti i campi della burocrazia. Tanto che quando la politica non c'è, la burocrazia si ferma.  

C'era una volta... un albero!

Tante le segnalazioni che giornalmente arrivano dai cittadini che non tollerano e non chiudono gli occhi davanti a questa situazione che toglie dignità al proprio centro storico. Ma a parlare, però, sono sempre in pochi assuefatti, ormai, a quel mood per cui non cambierà mai nulla. E si va sempre peggio. Rossano centro storico, forse più di Corigliano centro storico, oggi vive una situazione di degrado e abbandono senza precedenti. E questa è una situazione di cui bisogna esserne oggettivamente e trasversalmente consapevoli, per intervenire subito e senza tentennamenti. Perché non bastano i grandi investimenti già messi in cantiere per riqualificare alcune zone se, poi, tutto il contesto rimane in una condizione sofferente, precaria e al limite della praticabilità sociale.

La condizione di degrado nel centro storico di Rossano

 

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.