11 ore fa:Addio al maestro Longoni: il suo orizzonte mancherà al nostro glocal
11 ore fa:Antonella Ruggiero super ospite nel borgo arbëreshë di Civita
12 ore fa:Disperso in Sila: ritrovato un giovane di 32 anni
14 ore fa:Dalla Regione 2,5 mln per riqualificare i centri storici di Rossano e Corigliano
10 ore fa:Ci hanno tolto pure l'acqua... ma dove vogliamo andare?
9 ore fa:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti
15 ore fa:Costituzione e referendum nell'evento di Cgil, Unical e Anpi per gli 80 anni dalla liberazione del Nazifascismo
15 ore fa:Mazza (CMG): «Prosopopea sibarita e inerzia crotoniate condannano l'Arco Jonico all'oblio»
13 ore fa:Referendum, parte l’appello di Corigliano-Rossano Pulita
8 ore fa:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul

Con Barbieri la tradizione enogastronomica diventa itinerante: spopolano gli Zafarani Cruschi

2 minuti di lettura

ALTOMONTE – Interprete dell’enogastronomia autentica in giro per la Calabria. Continua ad essere, questa, la mission dell’esperienza imprenditoriale e familiare Barbieri, che dall’oasi di pace e relax affacciata sulla Città d’Arte di Altomonte continua ad essere itinerante nei territori per portare alta la bandiera della sovranità alimentare, della tradizione a tavola, dell’economia circolare e delle produzioni a Km0. Dal Tirreno allo Jonio, passando dal cuore dell’Arberia, è un continuo viaggio senza sosta quello che ha portato i Barbieri da ultimo anche ad Odissea 2000. E qui gli ospiti sono stati letteralmente distratti dagli scivoli ed emozionati dai piatti della tradizione. Buona la prima degli zafarani cruschi in competizione con gli dei olimpici dello storico acquapark dei record.

Dove ti ricapita più di degustare gli zafarani cruschi o ancora gli anelli di Cipolla rossa di Tropea fritti, caldi caldi ed appena tolti dall’olio bollente, dalle mani esperte di Enzo e Laura Barbieri? Altro che l’ambrosia degli dei! Il vero piatto dell’immortalità sembrava esser diventato la portulaca dorata, novità assoluta targata Barbieri che da tempo ormai, come per i carciofini selvatici, rivaluta in cucina anche questa pianta annuale ed antichissima, usata dagli antichi egizi anche come erba medicinale e contenente molto omega-3 e vitamine A e C.

Si saranno ritenuti super-fortunati gli ospiti dell’Acquapark che hanno avuto la possibilità di vedere preparare e poi assaggiare la proposta della Famiglia Barbieri che ha portato in tavola, tra le altre cose, la tradizione dei pani scavati, U’ pane ammuffenti, preparato con pomodori, extravergine d’oliva, origano, sale, basilico e pane raffermo; le cotolette di melanzane, le chips di zucchine e patate silane e gli immancabili zafarani cruschi; la ciambotta di melanzane e mollica; i peperoni e patate; i peperoni con le uova, i peperoni fritti interi; la cipolla di Tropea in agro e le conserve in evo: le scapece di zucchine, la portulaca in agro, i pomodori acerbi ed il cavolo nero in extravergine d’oliva. La zuppa contadina ed i dolci della tradizione.

«Tra i valori aggiunti dell’esperienza e della proposta Barbieri – ha spiegato Lenin Montesanto introducendo piatti e prodotti agli ospiti di Odissea 2000 – vi è quella di aver capovolto anche la concezione stessa del cosiddetto fast food. Nelle conserve della Bottega Barbieri, infatti, utilizzabili al momento, quindi velocemente e nelle preparazioni più diverse, fredde o calde, vi è l’esito autentico, prezioso ed emozionante della preparazione lunga, anzi lunghissima, quella per intenderci delle conserve e dei piatti delle nonne, interpretata senza eccezioni, nei laboratori dell’Hotel-Ristorante ad Altomonte».

Tra i protagonisti assoluti anche della grande festa promossa dall’Amministrazione Comunale guidata da Antonio Pomillo intorno alla 19esima edizione del Concorso dei Vini Arbereshe che quest’anno ha coinciso anche con la firma del gemellaggio con la città albanese di Berat, le emozioni nel piatto, proposte dalla squadra Barbieri hanno conquistato tutti i visitatori esperienziali del Salotto Diffuso di Vakarici, con la semplicità delle chips di patate silane, gli immancabili zafarani cruschi, il fritto della tradizione e le fette di pane.

C’era anche l’Agrichef Enzo Barbieri alla conferenza stampa di presentazione alla Cittadella Regionale a Catanzaro della 12esima edizione del Festival delle Alici tenutasi nei giorni scorsi alla presenza dell’assessore all’agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo. Dopo la presentazione, nell’edizione 2023 della profumatissima e gustosissima Lasagna di alici al profumo dell’orto, ribattezzato Il timballo fuscaldese, anche quest’anno Barbieri offrirà il proprio contributo con nuove ricette. C’è grande attesa per lo speciale show cooking, sabato 3 agosto, nell’ambito del Gemellaggio con KAN- ONJI (IBUKI ISLAND) Isola giapponese nota per la pesca delle alici, promosso dallo stesso Barbieri.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.