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A Co-Ro una rete per i servizi di facilitazione digitale: il 22 luglio la presentazione del progetto

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CORIGLIANO-ROSSANO - Lunedì 22 luglio dalle ore 10, nella sala Giovanni Sapia di Palazzo San Bernardino, nel centro storico di Rossano, si terrà la presentazione del progetto "Rete dei servizi di facilitazione digitale" per la realizzazione di sette centri di facilitazione digitale all'interno dell'ATS - Ambito Territoriale Sociale - di Corigliano-Rossano.

«Alla presentazione - si legge nella nota del Comune - saranno presenti il sindaco Flavio Stasi, l'assessore alla Smart City Tatiana Novello, l'assessore alla Digitalizzazione Mauro Mitidieri, l'assessore alle Politiche sociali Marinella Grillo, la dirigente alle Politiche sociali Tina de Rosis ed il dirigente del Dipartimento di Programmazione Giovanni Soda. L'evento mira a presentare l'attivazione dei sette nuovi centri di facilitazione digitale per la cittadinanza che hanno come obiettivi favorire l'uso autonomo, consapevole delle nuove tecnologie, promuovere il diritto di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti, incentivare l'uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione e contribuire al raggiungimento dell'obiettivo del 70% della popolazione con competenze digitali di base entro il 2026. Il progetto è finanziato dai fondi della Missione 1 del Pnrr».

«I servizi di facilitazione digitale - si legge ancora - sono attività di supporto individuale ai cittadini nell'utilizzo di internet e dei dispositivi digitali per operazioni base, come per esempio inviare una mail, ricercare informazioni di interesse sul web oppure accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il punto di forza dei servizi è la possibilità di adattare l'intervento del facilitatore alle esigenze degli utenti, in quanto si ha ampio margine di libertà nella scelta delle conoscenze e/o competenze da acquisire. Il facilitatore digitale supporta lo sviluppo di competenze digitali di base nella cittadinanza, contribuendo all'inclusione digitale della popolazione che non accede ancora a internet e ai suoi servizi ed individuando le esigenze dei singoli cittadini fornendo loro supporto e orientamento. Svariati saranno i servizi disponibili per la cittadinanza che ne farà richiesta: dalla formazione e assistenza personalizzata ed individuale, erogata generalmente su prenotazione, per accompagnare i cittadini nell'utilizzo di internet, delle tecnologie e dei servizi digitali, passando per la formazione di gruppi in presenza e con canali online, attraverso micro-corsi utili a supportare i cittadini in applicazioni/esercitazioni, risoluzione di problemi pratici ed eventuali approfondimenti, sino alla formazione online attraverso l'accesso a materiali specifici e selezionati».

«I destinatari del progetto - riporta in conclusione la nota - sono cittadini maggiorenni con nessuna o con bassa competenza digitale, o che non abbiano usato internet negli ultimi tre mesi, un macro target che va dai cittadini con nessun titolo di studio, residenti stranieri, persone con disabilità, disoccupati inattivi ed anziani. Si stima che ognuno dei sette centri erogherà i servizi a quasi 800 persone ciascuno. Durante la presentazione verranno poi comunicati quali sono i centri di facilitazione digitale e le modalità di prenotazione».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.