Sila-mare, al via i lavori di ricostruzione del Viadotto Ortiano
Il cantiere ha iniziato a muoversi stamani. Primo step, demolizione dei manufatti danneggiati attraverso l'utilizzo di cariche esplosive e mezzi meccaniuci robotizzati. Poi subito a seguire la nuova edilizia

LONGOBUCCO - Sono partiti stamani i lavori di ricostruzione del Viadotto Ortiano, lungo la strada Sila-Mare (Statale 177), dopo il crollo avvenuto il 3 maggio dello scorso anno, durante la piena del Fiume Trionto. A seguito della consegna lavori e della successiva fase di accantieramento e autorizzativa dei contratti di nolo e fornitura, oltre che delle tecniche di demolizione con esplosivi previste in progetto, Anas ha avviato oggi gli interventi di demolizione/ricostruzione dell'infrastruttura.
Questi primi lavori riguardano, nello specifico, la predisposizione delle piste per l'accesso nell'alveo del fiume e le attività necessarie per la «successiva installazione, in piena sicurezza mediante mezzi robotizzati e telecomandati, delle cariche di detonazione necessarie all'avvio della prima fase di demolizione». In pratica tutto il manufatto in cemento armato crollato sotto i colpi della piena sarà totalmente demolito e bonificato per poi passare alla fase due
Una volta terminata la demolizione, infatti, seguiranno i lavori di realizzazione della nuova infrastruttura, che prevedono anche l'esecuzione di opere collaterali per mitigare il rischio idraulico. L'obiettivo, infatti, sarà quello di creare una serie di infrastrutture volte a mitigare la violenza delle future piene del Trionto. Un progetto, questo, che vede impegnata l'Anas insieme al dipartimento di Ingegneria Civile dell'Unical.