Arriva la replica della Cooperativa locale "3Emme"
«Il procedimento disciplinare che ha portato al licenziamento del lavoratore a cui fa riferimento la CGIL è iniziato mesi prima dell’iscrizione all’organizzazione sindacale e le motivazioni sono precise, dettagliate e gravi»
CORIGLIANO-ROSSANO - La Cooperativo locale "3Emme" tramite una nota stampa intende replicare quanto diffuso dalla sigla sindacale CGIL unicamente per far emergere una verità storica volutamente distorta e strumentalizzata a danno dell’immagine e della reputazione della scrivente.
Nel dettaglio, il comunicato de quo precisa che: «Le ragioni della mobilitazione sono due: il licenziamento discriminatorio di un lavoratore iscritto all’O.S. e il mancato riconoscimento dell’indennità di trasferimento. Ebbene: il procedimento disciplinare che ha portato al licenziamento del lavoratore a cui fa riferimento la CGIL è iniziato mesi prima dell’iscrizione all’organizzazione sindacale e le motivazioni sono precise, dettagliate e gravi. Il tesseramento è avvenuto successivamente alla contestazione disciplinare, con l’unico scopo di farlo apparire discriminatorio».
«In relazione al secondo motivo di protesta, la reclamata indennità di trasferimento - continua - non è prevista dalla normativa vigente e tantomeno dal CCNL. Proprio per questa ragione, la medesima O.S. che ha indetto la movimentazione ha proposto una contrattazione di secondo livello a cui la Cooperativa Tre Emme ha dato immediata disponibilità. Ciò nonostante, sebbene sia trascorso un congruo lasso di tempo, ad oggi non è pervenuta alcuna bozza o proposta da esaminare».
«Precisati i superiori fatti, occorrono ulteriori dettagli per dare una precisa dimensione numerica della protesta: gli iscritti alla CGIL sono ventisette soci/lavoratori, su un numero complessivo di duecentotrentacinque. Oggigiorno - si legge in conclusione - non ci sono state comunicazioni di adesione da parti di ulteriori soci. La Cooperativa Tre Emme è impegnata a garantire il diritto di protesta ed al contempo il diritto al lavoro per chi non intende aderire».