2 ore fa:Sicurezza, prove antincendio al porto turistico di Cariati
16 ore fa:Due roghi dolosi al Nuovo Ospedale in meno di 24 ore: danni alla struttura, ma anche alla fiducia
15 ore fa:Anche da Castrovillari si leva il grido: «L’Enel dispone, il Sindacato si Oppone»
13 ore fa:Uva presenta una petizione per introdurre la supplenza per i consiglieri nominati assessori nei Comuni sopra i 15mila abitanti
2 ore fa:Incontro storico, il Presidente dell’Albania in visita nella nostra Provincia
22 minuti fa:Presentato al "Palma Green Falcone Borsellino" il programma Doppio Diploma Italia-USA
1 ora fa:Mega blitz delle forze dell'ordine ieri sera a Sant'Angelo
51 minuti fa:Cariati, maggioranza approva il Rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2024
1 ora fa:Villapiana entrerà a far parte dei Borghi Autentici d'Italia
14 ore fa:Episodi criminosi nella Provincia, i sindacati incontrano il Prefetto

Sibari, completate le operazioni di sgombero nell'area dell'ex Chiesa di Sant'Eusebio

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Completata in queste ore l'operazione di ripristino della legalità nell'area dell'ex Chiesa di Sant'Eusebio avviata nei mesi scorsi nell'area del Centro servizi di Sibari che si è conclusa con lo sgombero dell'ex casa del parroco occupata abusivamente. Ne ha dato notizia il sindaco Giovanni Papasso a nome dell'amministrazione comunale.

«Lo scorso dicembre, infatti, - riporta la nota del Comune di Cassano Jonio - era stata messa in atto la prima azione di forza da parte dello Stato. Il Comune di Cassano, in collaborazione con gli uffici e il supporto della squadra interforze di polizia era intervenuto per eseguire un'ordinanza di sgombero nei confronti dell'occupazione abusiva dell'ex Chiesa di Sant'Eusebio e degli spazi circostanti. In queste ore, invece, è stata eseguita una nuova ordinanza di sgombero emanata dall'ufficio dell'Urbanistica ed eseguita dalla squadra manutenzione e dagli uffici dei Servizi sociali e Patrimonio. A garantire la sicurezza e l'ordine pubblico erano presenti – su coordinamento della Prefettura e della Questura di Cosenza – le forze di polizia del Commissariato di Castrovillari, i Carabinieri della Compagnia di Cassano, la Guardia di Finanza del Gruppo di Sibari, i Vigili del fuoco di Cosenza, il 118 di Cassano e la Polizia provinciale.

Il Sindaco Papasso, nel commentare l'esito positivo dell'azione, ha affermato che «ancora una volta viene sancito il principio della legalità per la tutela dei beni pubblici. Con questa ulteriore operazione vengono smentiti anche coloro i quali avevano attribuito la responsabilità di questa occupazione abusiva al Comune».

«Si ricorda che l'obiettivo dell'amministrazione Papasso, infatti, - va avanti la nota - è quello di realizzare nell'area, in maniera fissa, il pluripremiato Presepe vivente di Sibari così come gli altri locali in corso di recupero saranno destinati ad attività culturali e sociali. Nell'area retrostante, poi, si interverrà anche con un progetto già appaltato col Pnrr per realizzare un grande parco e questi locali saranno annessi al parco e torneranno a disposizione dell'intera comunità di Sibari».

Papasso, in conclusione, ha voluto ringraziare il Prefetto Vittoria Ciaramella, il Questore Giuseppe Cannizzaro, che ha coordinato le operazioni per tramite del Commissario capo Gaetano Tedeschi, il Capitano Michele Ornelli, il Colonnello Giuseppe Maniglio e l'Architetto Anna Aiello, comandante della Polizia locale cassanese.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.