Niente spottoni elettorali, Musumeci a Co-Ro per presentare il nuovo (e storico) Piano Mare - VIDEO
Il Ministo delle Politiche del Mare oggi pomeriggio è arrivato al Porto di Corigliano-Rossano per promuovere il lavoro fatto dal suo Dicastero. Per la campagna elettorale? «Sono una persona seria. Ne riparleremo in un altro momento»
CORIGLIANO-ROSSANO – Prosegue la “calata” dei Vip della politica nella Sibaritide in un periodo caldo, elettorale. Oggi è toccato al Ministro della Politica del Mare e della Protezione Civile, Nello Musumeci. Il capo del primo dicastero dedicato alla blue economy, voluto dal Governo Meloni, ha fatto visita al Porto di Corigliano-Rossano per dettare e illustrare le direttive del nuovo Piano Mare varato dall’Esecutivo nazionale e che vede coinvolti ben undici ministeri.
Per Musumeci, però, nella sua trasferta calabrese e sibarita, non c’è stato tempo – almeno in questo frangente – per dar sponda ai fermenti della imminente campagna elettorale, infuocatissima alle latitudini joniche. «Sono qui – ha risposto il Ministro alla domanda sull’importanza di ricostruire una filiera istituzionale di Centro Destra - per rappresentare il Governo, al di là del calendario e delle scadenze elettorali». «Sono una persona seria» ha tenuto a precisare, aggiungendo: «È chiaro che se dovessi essere invitato per fare politiche per il mio partito per la mia coalizione non avrei difficoltà a venire. Porgete – ha sottolineato - questa domanda ai colleghi senatori e ad altri. Certo, auguro al centrodestra di potere vincere la propria sfida e la sfida si vince non soltanto con la credibilità dei candidati, ma anche con un programma che contenga pochi obiettivi. E su questo che si fa la differenza con gli avversari». Dunque, nessun endorsment e amen.
Una svolta epocale
Il mare (e solo il mare) è stato il tema odierno. «Ci troviamo davanti ad una svolta epocale». Così ha commentato il presidente di Assonautica Cosenza, Domenico Nigro Imperiale, promotore della giornata odierna dal titolo “Calabria ed Economia del mare – Istruzioni per l’uso… cercasi”. «Per la prima volta in Italia, abbiamo un Ministero che si occupa delle politiche del mare che sta portando a compimento una sfida mai riuscita prima: armonizzatore le norme di un complesso legislativo veramente farraginoso. In questo – ha detto Nigro Imperiale - Assonaltica è presente perché si occupa di promuovere quello che è il diportismo nautico coinvolgendo anche una serie di settori che vanno dall'agroalimentare alla ricettività, dall'industria ai servizi e, più in generale, tutto quello che dal mare passa per l'entroterra».
Un vasto parterre
Alla kermesse nella grande darsena jonica c’erano tanti co-protagonisti della tutale del mare. Dalla deputazione territoriale, rappresentata dal senatore Ernesto Rapani, alle associazioni di categoria, alle autorità civili e militari. Tra gli altri, a prendere parte ai lavori, anche il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, ed il comandante della Legione Carabinieri Calabria, Pietro Salsano. C'erano, ancora, il presidente dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, l'ammiraglio Andrea Agostinelli, il sindaco Flavio Stasi, la presidente della Terza Commissione regionale e candidata a sindaco di Corigliano-Rossano, Pasqualina Straface.
«Lo Stato c'è sempre – ha ricordato il Prefetto Ciaramella - anche quando non si vede e il Ministro Musumeci già in altre occasioni ha avuto modo di partecipare a convegni, soprattutto dedicati al mare all'economia del mare in questo territorio». «Oggi – ha detto ancora il massimo rappresentante del Governo sul territorio - è sicuramente una giornata importante perché parlare di economia del mare in un territorio come quellpo della provincia di Cosenza è sicuramente importante. Il mare - ha concluso il Prefetto - rappresenta la prima risorsa e in quanto tale deve essere custodita sia per dare manforte al turismo e all’economia e contro ogni sfruttamento».
Sulla stessa linea del Prefetto, anche il Comandante Gen. Salsano che ha ricordato l’impegno dell’Arma nelle attività di prevenzione e tutela dai crimini ambientali. «Quasi il 40% del territorio calabrese – ricorda Salsano – non è collettato, quindi è evidente che c'è un lavoro lungo che riguarda soprattutto l'aspetto in infrastrutturale. Insieme a questo, però bisogna far maturare quella coscienza ambientale anche se– ha aggiunto – confido molto nei giovani che sono molto più attenti a questo ambito e trasmettono tanta fiducia per il futuro».
«La Regione Calabria deve guidare la filiera del mare»
«Questo appuntamento qui in Calabria – queste le dichiarazioni del Ministro delle Politiche del Mare e della Protezione civile, Nello Musumeci - assume un significato particolare che vuole essere. Almeno nelle mie intenzioni è un momento di confronto di consuntivo e di preventivo al tempo stesso. Tutte le regioni, specie quelle del Mezzogiorno, che hanno la fortuna di essere bagnate dal mare, potranno e dovranno trovare un momento di sintesi attorno al nuovo Piano Mare. Quanto alla Calabria credo che sia la Regione a dover guidare la filiera mettere assieme pubblico e privato e presentarla al governo Nazionale».