Due giorni di formazione di “Triage in Pronto Soccorso” per il personale sanitario dell'Asp di Cosenza
Il corso, voluto dal DG Antonello Graziano e dal DS Martino Rizzo, è tenuto da un'importante società di triagisti e ha come obiettivo la riqualificazione del personale sanitario attraverso una formazione attenta e puntuale
CORIGLIANO-ROSSANO – Si sta svolgendo in queste ore la seconda ed ultima giornata di formazione “Triage in Pronto Soccorso”, rivolta al personale sanitario, che l’Asp di Cosenza ha inteso promuovere per migliorare la qualità dei servizi diagnostici offerti ai pazienti che giungono in pronto soccorso.
Il corso, voluto dal Direttore Generale Antonello Graziano e dal Direttore Sanitario Martino Rizzo, è tenuto da un'importante società di triagisti e ha come obiettivo la riqualificazione del personale sanitario attraverso una formazione attenta e puntuale, capace di migliorare la qualità e la gestione dei codici in arrivo negli ospedali.
«Definire tempestivamente il grado di gravità dei sintomi riportati dai pazienti – ha sottolineato il direttore Sanitario Martino Rizzo - è fondamentale per l’assegnazione dei codici giallo e rosso che segnalano una condizione di pericolo di vita del paziente. Questa fase preliminare è cruciale, e affrontarla con gli strumenti teorico-pratici giusti migliora la gestione complessiva dei Ps oltre che l’efficienza diagnostica di medici e infermieri. Allo stesso tempo, è necessario ripensare al trattamento dei codici bianchi e verdi che, purtroppo, non dovrebbero essere appannaggio dei PS e che rendono insufficiente - nel numero - il personale in servizio».
Dopo aver ridotto la carenza di personale grazie all’arrivo in corsia dei medici cubani, si è passati dunque al potenziamento delle professionalità: «Ora puntiamo sulla formazione e sul rafforzamento generale di tutti e dieci i PS. Quest’anno, infatti, lavoreremo alacremente affinché anche Cariati e Trebisacce possano avere dei PS effettivi e attivi».
Ciò che fa ben sperare è l’entusiasmo e la presenza di giovani professionisti ambiziosi e motivati: «In questi giorni – ha osservato Rizzo - abbiamo notato interesse e preparazione da parte degli intervenuti che seguono con particolare attenzione le lezioni formative. Questo ci mette nelle condizioni di poter lavorare bene e di poter contare sul sostegno di nuovi professionisti».