Prima canna di gallerie completa: giornata storica per il nuovo tracciato della Statale 106 - FOTO/VIDEO
Stamani l'abbattimento del diaframma al centro della Galleria naturale Roseto 1. Aperto un tunnel lungo quasi 1,2km. Intanto, l'opera della Sibari-Roseto arriva ad uno step di realizzazione del 57%
ROSETO CAPO SPULICO – Procedono spediti i lavori del Terzo Megalotto della Strada Statale 106 Jonica, dove è stato abbattuto oggi il diaframma della canna sud della Galleria Roseto 1, lunga circa 1.200 metri. I lavori sul Terzo Megalotto, che Webuild sta realizzando per conto di ANAS, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane e che hanno raggiunto il 57% di avanzamento, contribuiranno a collegare i litorali jonici di Calabria, Basilicata e Puglia, potenziando l’accessibilità di numerosi comuni costieri e collegando gli assi autostradali A14 e A2, con benefici in termini di riduzione dei tempi di percorrenza.
Per la realizzazione del progetto sono coinvolte circa 1.200 persone, tra personale diretto e di terzi, e dall’inizio dei lavori una filiera produttiva di oltre 880 imprese (di cui il 45% calabresi) tra fornitori diretti e subfornitori.
Il Terzo Megalotto, in costruzione da maggio 2020, è il principale intervento in cantiere lungo la tratta calabrese della Strada Statale Jonica. Il progetto prevede un tracciato della lunghezza di 38 km su due carreggiate separate, inclusi 5 km di gallerie naturali, 5 km di gallerie artificiali e 7 km di viadotti. La tratta si sviluppa nella provincia di Cosenza, tra Sibari e Roseto Capo Spulico, attraversando i comuni dell’Alto Jonio Cosentino di Cassano all’Ionio, Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria, Villapiana, Trebisacce, Albidona, Amendolara e Roseto Capo Spulico.
La galleria naturale Roseto 1
La costruzione della galleria è stata affidata a L.S.I. Costruzioni stradale di Lagonegro.
Cosa è accaduto tecnicamente: la galleria naturale di Roseto 1 ha una lunghezza circa 1.200 metri a doppia canna per senso di marcia. Ad oggi rimangono da scavare lungo la carreggiata Nord 140 mt mentre la carreggiata Sud è stata completata e stamani è avvenuto l’abbattimento dell'ultimo diaframma.
Il diaframma di una galleria naturale, come nel caso della Roseto 1, è il settore di materiale roccioso-terrigeno che separa il fronte di avanzamento della galleria stessa in corso di scavo dall’altro contrapposto. Essendo la tecnica di scavo utilizzata quella tradizionale, cioè a mezzo di martelli demolitori idraulici, lo scavo avviene attraverso una successione di fasi di lavoro fino al completamento del ciclo. La galleria assume la forma definitiva dopo che è stato eseguito lo scavo di circa 138 mq, la messa in opera del rivestimento provvisorio (centine e spritz), il getto delle murette laterali e successivamente il getto dell’arco rovescio, ed il rivestimento definitivo (calotta).