Calopezzati: inabissati nello Jonio i primi due dissuasori contro la pesca a strascico - VIDEO
Ne saranno piazzati 16 in tutto entro il prossimo mese di gennaio. Il sindaco Giudiceandrea: «Salvaguardiamo colonia di Posidonia». I lavori affidati ad un'azienda specializzata del Trentino Alto Adige

CALOPEZZATI - Al via a Calopezzati gli interventi per arginare gli effetti della pesca a strascico sui fondali del tratto di costa comunale. Ieri mattina (venerdì 22), nonostante il mare agitato, una nave attrezzata ha posizionato i primi due, dei sedici totali previsti nello specchio d'acqua di Calopezzati, dissuasori di tipo Tecnoreef.
Queste strutture, distribuite sul fondale in modo da rendere impraticabile la pesca a strascico in quella zona, hanno l'ulteriore funzionalità di diventare tane e nascondigli per i pesci e i molluschi. «In questo modo - sottolina il sindaco del piccolo comune jonico, Antonello Giudiceandrea - sarà protetto il banco di Posidonia Oceanica presente davanti all'arenile di Calopezzati con immediati effetti sul ripopolamento e sulla conservazione della biodiversità».
Le operazioni di posizionamento dei dissuasori sono coordinate da una ditta specializzata del Trentino-Alto Adige e termineranno nei primi giorni del mese di gennaio.