4 ore fa:Da domani la nostra Provincia avrà una vetrina speciale sui treni Frecciarossa
4 ore fa:La Nuova SS106 si materializza: Webuild ed Eteria realizzeranno la Sibari-Corigliano-Rossano
3 ore fa:Iacobini saluta il Tenente Colonnello Maniglio e dà il benvenuto al Maggiore D'Elia
1 ora fa:Tamponamento sul ponte del Crati: traffico paralizzato sulla vecchia SS106
1 ora fa:A Caloveto arriva Il Cavaliere Identitario: alla scoperta del Ranu Rattatu, sapore antico del borgo
3 ore fa:Aggiudicata la gara per 106 Sibari-Coserie, Celebre: «Passaggio atteso. Ora attendiamo l'apertura dei cantieri»
2 ore fa:Parte la VI Edizione di ViviTeatro: il sipario si alza al rinnovato Auditorium Santa Gemma di Cariati
1 ora fa:Un muro di omertà dietro l'uccisione di Mansif Youness
5 ore fa:I Vigili del fuoco "chiudono" la loro ex caserma: edificio Sant'Antonio a un bivio
58 minuti fa:Polo liceale di Rossano senz’acqua da mesi: gli studenti proclamano sciopero

A Corigliano-Rossano il Congresso regionale su Ortopedia e Traumatologia

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Un importante congresso regionale dal titolo “Ortopedia e Traumatologia dell’anca e acetabolo: lo stato dell’arte” si è svolto sabato 25 novembre a Corigliano-Rossano nella sala congressi dell’Hotel Roscianum.

All’evento, organizzato da Oto Calabria-Otodi, erano presenti tutti i primari e tutti i medici dell’ortopedia calabrese insieme a due ospiti ed esperti, il dr. Moretti (Roma) e il dr. Panella (Bari). Presidente del congresso Arturo Celestino, responsabile dell'unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale spoke "Giannettasio" di Corigliano-Rossano, mentre i membri della segreteria scientifica erano Policriti, Ieno e Occhipinti.

I saluti introduttivi e istituzionali sono stati a cura della consigliera regionale e presidente della Terza Commissione - Sanità, Attività sociali, culturali e formative Pasqualina Straface, del direttore dell’azienda sanitaria provinciale dr. Martino Rizzo e dell’Arcivescovo di Rossano Cariati Monsignor Maurizio Aloise.

Dagli interventi è emerso che la nostra regione è perfettamente in linea con le altre realtà italiane per ciò che riguarda la modalità di intervento e gli approcci che la specialità presa in esame ha messo a punto negli ultimi anni.

«Oggi – afferma il dottore Celestino – siamo in grado di trattare, nei nostri ospedali, casi come la frattura dell’acetabolo o dell’anca senza dover costringere i pazienti a spostarsi altrove. Questo è stato possibile anche grazie alla giovane età dei nostri medici e primari: ciò li rende capaci e desiderosi di stare al passo con i tempi, con gli studi e con le tecniche messe a punto dall’ortopedia».

Poi aggiunge: «L’apprezzamento ricevuto da medici e infermieri presenti al congresso mi inorgoglisce. L’ortopedia è presente a Corigliano e Rossano da oltre 40 anni e solo oggi abbiamo avuto modo di ospitare il primo convegno sul tema. Ringrazio i colleghi che hanno voluto che si svolgesse qui salutando con interesse l’iniziativa e tutti quanti sono intervenuti. Spero - conclude - di aver contribuito a dare un nuovo indirizzo all’ortopedia calabrese».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.