4 ore fa:Cassano, Papasso rilancia: «Serve un manager turistico di alto profilo. Basta improvvisazione»
1 ora fa:Longobucco, 4:03 del mattino: quando un fulmine colpì U' Campanaru
39 minuti fa:Concerto dei Negramaro a Co-Ro: previste navette gratuite e maxischermi. Ecco i dettagli
1 ora fa:Nomine Polizia Locale a Cassano, la Minoranza si spacca in Consiglio: distinguo e prese di distanza sulle nomine
2 ore fa:La 6^ edizione di "Tarsia città dell'Olio in Festa" conferma la sua visione territoriale
3 ore fa:San Morello completamente isolata dopo una frana. «Da un anno c'era questo rischio, ma nessuno è intervenuto»
4 ore fa:Il Cenone di San Silvestro e il Pranzo del Primo dell’Anno di Casa Barbieri è già sold out
2 ore fa:L'Associazione “Insieme per Canna” fa festa e il sindaco manda i Carabinieri. «Questo è accanimento»
2 ore fa:Rossanese, addio a sorpresa: Fioretti lascia per motivi familiari
3 ore fa:Il messaggio di auguri del Presidente della Provincia: «Torniamo a credere con fiducia nel futuro»

A Corigliano-Rossano il Congresso regionale su Ortopedia e Traumatologia

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Un importante congresso regionale dal titolo “Ortopedia e Traumatologia dell’anca e acetabolo: lo stato dell’arte” si è svolto sabato 25 novembre a Corigliano-Rossano nella sala congressi dell’Hotel Roscianum.

All’evento, organizzato da Oto Calabria-Otodi, erano presenti tutti i primari e tutti i medici dell’ortopedia calabrese insieme a due ospiti ed esperti, il dr. Moretti (Roma) e il dr. Panella (Bari). Presidente del congresso Arturo Celestino, responsabile dell'unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale spoke "Giannettasio" di Corigliano-Rossano, mentre i membri della segreteria scientifica erano Policriti, Ieno e Occhipinti.

I saluti introduttivi e istituzionali sono stati a cura della consigliera regionale e presidente della Terza Commissione - Sanità, Attività sociali, culturali e formative Pasqualina Straface, del direttore dell’azienda sanitaria provinciale dr. Martino Rizzo e dell’Arcivescovo di Rossano Cariati Monsignor Maurizio Aloise.

Dagli interventi è emerso che la nostra regione è perfettamente in linea con le altre realtà italiane per ciò che riguarda la modalità di intervento e gli approcci che la specialità presa in esame ha messo a punto negli ultimi anni.

«Oggi – afferma il dottore Celestino – siamo in grado di trattare, nei nostri ospedali, casi come la frattura dell’acetabolo o dell’anca senza dover costringere i pazienti a spostarsi altrove. Questo è stato possibile anche grazie alla giovane età dei nostri medici e primari: ciò li rende capaci e desiderosi di stare al passo con i tempi, con gli studi e con le tecniche messe a punto dall’ortopedia».

Poi aggiunge: «L’apprezzamento ricevuto da medici e infermieri presenti al congresso mi inorgoglisce. L’ortopedia è presente a Corigliano e Rossano da oltre 40 anni e solo oggi abbiamo avuto modo di ospitare il primo convegno sul tema. Ringrazio i colleghi che hanno voluto che si svolgesse qui salutando con interesse l’iniziativa e tutti quanti sono intervenuti. Spero - conclude - di aver contribuito a dare un nuovo indirizzo all’ortopedia calabrese».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.