18 ore fa:Tutte giù per terra: al via la fase operativa di demolizione delle ciminiere Enel
1 ora fa:Nuova postazione 118 a San Demetrio Corone, Straface: «Miglioriamo l'accesso ai servizi in Arberia»
18 ore fa:La Vignetta dell'Eco
19 ore fa:Antoniozzi torna su BH: «Stasi deponga l'ascia. La campagna elettorale è finita»
16 ore fa:Frascineto scende in piazza per la "Camminata in Rosa"
17 ore fa:Se non siamo morti di fame… poco ci manca
54 minuti fa:Il Feudo di Mandatoriccio, formazione e origini del Casale di Teodoro
17 ore fa:Autismo e inclusione, pubblicato un nuovo bando nell'Ambito Territoriale Sociale di Corigliano-Rossano
2 ore fa: "Storytelling per i luoghi della cultura”, concluso il percorso del Centro Studi Gianfranco Labrosciano
3 ore fa:Intossicazioni da funghi, l’Asp si mobilita per la prevenzione

Nuova Statale 106 Sibari-Catanzaro: si materializzano i soldi. Al via le gare per i progetti integrati

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Si materializzano i soldi sulla Statale 106. I tre miliardi promessi dalla Meloni ci sono e saranno disponibili (ovviamente spalmati in 15 anni ma con la possibilità di essere utilizzati una volta pronta la fase esecutiva). È stato firmato stamani, infatti, dai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il decreto interministeriale che individua i tratti dell'asse Sibari-Catanzaro della Strada Statale 106 ''Jonica'' da finanziare con i 3 miliardi di euro stanziati nella legge di bilancio 2023. Finiscono qui, dunque, tutte le infinite polemiche sulla "evanescenza" dei soldi. La Nuova Statale 106 si farà e il tratto Sibari-Corigliano-Rossano avrà priorità insieme a quello della Crotone-Catanzaro.  

L'adozione del provvedimento - si legge in un'agenzia stampa - consente al Commissario straordinario e ad Anas di avviare le gare per far partire i lavori. «Si tratta di opere - sottolinea il Mit - attese da anni dal territorio che consentiranno di migliorare la sicurezza e la viabilità lungo una delle  principali direttrici del Meridione».

«Le risorse e il decreto adottato oggi - precisa ancora la nota - costituiscono un primo tassello del piano di ammodernamento complessivo della SS106, da Taranto fino a Reggio Calabria, cui il Ministro Salvini sta lavorando fin dal suo insediamento con la massima dedizione». 

E che le cose stiano procendendo bene e per il verso giusto, verso la realizzazione di una strada moderna, sicura ed Europea anche per dorsale jonica calabrese, lo si evince dal grande fermento che in queste settimane si registra negli uffici romani, soprattutto tra quelli del Commissario Simonini e Anas, che vogliono chiudere subito la fase progettuale per passare ai lavori.

Da quanto se n'è saputo, pare che entro fine mese, dovrebbe essere pronto l'intero fascicolo da inviare al Ministero dell'Ambiente per la Valutazione di Impatto Ambientale. Occorreranno sei mesi (e data la determinazione del Governo sulla realizzazione dell'opera i tempi dovrebbero essere certi) e poi si dovrà passare alla gara d'appalto integrata per il progetto esecutivo e l'apertura dei cantieri.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.