A Cassano Jonio l'evento Job Day: per chi vuole lavorare nel settore agricolo
I lavoratori partecipanti all'iniziativa potranno rivolgersi direttamente alle aziende agricole e al Centro per l'Impiego per la ricerca di lavoro nel settore agricolo
CASSANO JONIO - Per chi cerca o vuole cambiare lavoro nel settore agricolo, venerdì 13 ottobre dalle 17:00 alle 20:00 a Cassano Jonio, appuntamento con la prima edizione del Job Day. Cidis Impresa Sociale Ets e comune di Cassano Jonio, organizzano con l'appoggio di Confagricoltura, Coldiretti, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila, l'evento dedicato alla ricerca di lavoro nel settore agricolo che si terrà nel piazzale antistante il Palazzo di Città. Il Job Day ospiterà gli stand di aziende agricole, Centro Per l’Impiego di Corigliano-Rossano e Cidis per favorire un incontro diretto fra domanda e offerta di lavoro.
I lavoratori partecipanti al Job Day potranno rivolgersi direttamente alle aziende agricole e al Centro per l'Impiego per la ricerca di lavoro nel settore agricolo. L'iniziativa nasce per rispondere alla forte carenza di manodopera e rientra fra le azioni di contrasto al caporalato di Diritti in Campo, consolidamento delle azioni di prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo nella Piana di Sibari (Pon Inclusione 2014 - 2020) gestito da Cidis e dal comune di Cassano Jonio. La ricerca di manodopera nel settore agricolo è il primo problema riscontrato dalle aziende, un dato confermato anche dalle interviste condotte da Cidis su un campione di oltre 34 imprenditori e imprenditrici del territorio. Nel comune di Cassano Jonio, zona ad alto sfruttamento lavorativo, lo spazio lasciato libero dall’assenza di un mercato del lavoro trasparente ed efficiente è occupato dalla rete del caporalato che provvede l’allocazione della risorsa lavoro. Il “caporalato” rappresenta una forma di sfruttamento lavorativo che interessa con particolare forza e pervasività il settore dell’agricoltura.
Lo sfruttamento si sostanzia in forme illegali di intermediazione, reclutamento e organizzazione della manodopera, che determinano il costituirsi di rapporti nell’ambito dei quali i lavoratori sono sottoposti a condizioni degradanti, in violazione della disciplina prevista per la loro tutela, approfittando del loro stato di bisogno. Lo sfruttamento trae forza proprio dalla condizione di vulnerabilità dei migranti, soprattutto irregolari, che, non avendo opportunità di integrazione alternativa a livello locale cadono facilmente nella trappola di datori di lavoro e intermediari senza scrupoli che li costringono a forme di lavoro informale e sfruttamento quali uniche forme di reddito.
Diritti in Campo è parte di una progettazione pluriennale di contrasto al caporalato che ha visto Cidis e il comune di Cassano impegnate in azioni complementari di lotta al caporalato come l'attivazione di una linea di trasporto pubblico rivolta a lavoratori agricoli per andare incontro al forte problema di mobilità che rende particolarmente vulnerabili i lavoratori stranieri sprovvisti di mezzi propri.
Fra questi ricordiamo Resto in Campo che ha coinvolto attivamente diversi attori sul territorio come la Flai Cgil che si è occupata di formazione e orientamento al lavoro sui diritti dei lavoratori migranti nonché sulla legge 199/2016. «La Flai – spiega Federica Pietramala, Segretaria Generale del territorio Pollino Sibaritide e Tirreno - si è occupata di Marchio etico costruendo una carta dei valori ed un protocollo con le organizzazioni professionali agricole per fissare alcuni punti di riconoscimento dell'etica nel lavoro all'interno delle aziende proponendo il collocamento pubblico come intermediazione tra domanda e offerta di lavoro dei lavoratori e lavoratrici agricoli».
Il Job Day si inserisce nel contesto socio-economico della Piana come un importante evento per rafforzare la rete fra gli attori principali: aziende agricole, Centri per l’impiego e associazioni di categoria. Lo stesso Francesco Filomia, responsabile del Cpi di Corigliano-Rossano, è entusiasta dell’iniziativa e sottolinea la disponibilità nel potenziare i servizi offerti dal Cpi attivando delle “liste di lavoro” in vista di periodi di maggiore necessità di manodopera per poter andare incontro alle esigenze delle aziende e a quelle dei lavoratori stessi.
La manifestazione è gratuita e aperta a tutta la comunità per favorire l'incontro diretto fra lavoratori e aziende. In caso di pioggia l'evento verrà spostato nella sala consiliare del comune.