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Frecciarossa Sibari-Milano via Adriatica: un treno da non perdere con Cosenza punto di partenza

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CORIGLIANO-ROSSANO - Si è tornato a discutere in queste ore, con una grande eco mediatica, della proposta di istituzione di un collegamento Frecciarossa tra Sibari e Milano Centrale via Adriatica: si tratta di una proposta che l’Associazione Ferrovie in Calabria, in collaborazione con il Comitato Magna Graecia e l’Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino, aveva più volte indirizzato agli organi regionali e nazionali preposti (in questo articolo la proposta risalente a marzo 2022). Ovviamente, l’Associazione Ferrovie in Calabria sostiene pienamente la campagna mediatica in corso in queste ore: se il ferro va battuto quando è caldo, sicuramente questo è il momento giusto! Anche il Direttore de l'Eco dello Jonio, Marco Lefossenei giorni scorsi riprendeva la proposta in questo articolo: Mobilità, si fa spazio la proposta di istituire il nuovo Frecciarossa Sibari-Milano via Adriatica

I benefici in termini di mobilità, come scrive in un comunicato Roberto Galati dell'Associazione Ferrovie in Calabria, che questo collegamento offrirebbe al territorio della sibaritide (dove ricordiamo insiste la terza città della Calabria, Corigliano – Rossano) e indirettamente anche del crotonese, sarebbero ovviamente molteplici. Ma riteniamo opportuno spingerci anche un po’ oltre: probabilmente la migliore soluzione sarebbe quella di attestare a Cosenza (stazione di Vaglio Lise, oggi non servita da treni a lunga percorrenza) il collegamento ferroviario proposto. Tecnicamente infatti il convoglio non dovrebbe effettuare alcun cambio banco, e semplicemente proseguirebbe la sua corsa da Sibari fino a Cosenza, dove verrebbe attestato in orario serale, per ripartire la mattina successiva. Dettagliatamente trattandosi di Frecciarossa Cosenza – Sibari – Taranto – Bari Centrale – Bologna Centrale – Milano Centrale, verrebbero offerte ai territori serviti nuove ed inedite opportunità di collegamenti tra importanti città, anche dello stesso Sud Italia. Qualche esempio: Relazione Cosenza – Taranto – Bari Centrale; Relazione Cosenza – Sibari – riviera Adriatica (città come Pescara ed Ancona sono di fatto irraggiungibili ad oggi in treno dalla Calabria); Relazione Cosenza – Sibari – Bologna Centrale e Milano Centrale.

Lo stesso collegamento, quindi, andrebbe a colmare ben tre gap trasportistici, esistenti da anni, ed in alcuni casi quasi da sempre. Come renderà realtà questo servizio? Dal punto di vista economico, sono ovviamente necessarie valutazioni congiunte con Trenitalia – Divisione Passeggeri Long Haul e Regione Calabria: chiaramente, il nuovo collegamento, dovrà essere gestito a mercato direttamente da Trenitalia, se l’impresa ferroviaria valuterà conveniente ciò – ed a nostro parere potrebbe esserlo, per lo meno durante le festività e durante il periodo estivo – o bisognerà perseguire anche in questo caso la modalità “Sibari – Bolzano”, con cofinanziamento regionale, previo reperimento delle risorse, al fine di sostenere economicamente l’effettuazione di questo collegamento, da Taranto fino a Sibari e/o Cosenza. Sicuramente attestarlo a Cosenza, città che con l’hinterland rendese supera i 100.000 abitanti, renderebbe più plausibile l’ipotesi del servizio a mercato.

E giungiamo quindi alla fattibilità tecnica, dal punto di vista di tracce orarie e materiale rotabile. Il nuovo Frecciarossa Cosenza – Sibari – Milano Centrale via Adriatica, potrebbe non essere un servizio istituito ex novo, ma un prolungamento di un collegamento già esistente tra Milano Centrale e Taranto. Nel dettaglio si tratta infatti della coppia di treni Frecciarossa 8807/8820 Milano Centrale – Taranto e viceversa, effettuata con ETR 500. Nel caso del treno 8807, oggi si parte da Milano Centrale alle 11.05 per giungere a Taranto alle 19.46, fermando a Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna Centrale, Cesena, Rimini, Cattolica-SanGiovanni-Gabicce, Pesaro, Ancona, San Benedetto del Tronto, Pescara Centrale, Termoli, Foggia, Barletta, Bari Centrale e Gioia del Colle. In senso inverso, si parte da Taranto alle 9.16 per giungere a Milano Centrale alle 17.54, effettuando le stesse fermate. Com’è possibile notare, si tratta di una traccia oraria che perfettamente si presta ad un prolungamento verso Sibari e Cosenza. Senza dover scendere nei dettagli in questa fase, risulta molto semplice dedurre che, un prolungamento/arretramento a Cosenza di questo collegamento, significherebbe giungere a Sibari, da Milano e relative fermate intermedie, attorno alle 21.00, mentre a Cosenza, attorno alle 21.40. Al mattino, si partirebbe da Cosenza attorno alle 7.10, mentre da Sibari attorno alle 8.00. Le fermate intermedie che potrebbero essere effettuate, sono le “classiche” Trebisacce, Policoro-Tursi e Metaponto.

A Sibari andrebbe sicuramente impostato un nuovo servizio Regionale in coincidenza alla Freccia, in direzione Crotone. In direzione opposta, da Crotone e Sibari, calibrando l’orario sulla base della Freccia sarebbe possibile servirsi del già esistente 5660, in partenza da Crotone alle 6.12 con arrivo a Sibari alle 8.02. Com’è possibile notare, quindi, non si tratta di nulla di trascendentale: indubbiamente saranno necessarie le dovute valutazioni di Trenitalia e Regione Calabria sopracitate. Importanti risultati dal punto di vista dei trasporti su rotaia Regionali e turistici, condivisi con la nostra Associazione, sono stati raggiunti negli ultimi mesi, grazie al forte impegno dell’Assessore ai Trasporti e Welfare Emma Staine: siamo quindi certi che non mancherà l’impegno da parte dell’Assessore e del suo staff, relativamente ad una proposta che, se realizzata, porterebbe ad una nuova, piccola ma importante rivoluzione per il versante jonico calabrese, con particolare riferimento a sibaritide, crotonese e cosentino, in attesa del completamento dell’elettrificazione della tratta Sibari – Crotone – Catanzaro Lido.

(Fonte ferrovieincalabria)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.