Consegnati a Trebisacce i riconoscimenti del Premio giornalistico nazionale "Il Pontile"
Il premio promuove la diffusione di argomenti e temi legati al territorio. Tra i premiati anche l'Eco dello Jonio. Il direttore Lefosse: «Una squadra giovane proiettata nella Sibaritide»
TREBISACCE - Si è svolta sabato scorso, in piazza San Francesco, ai piedi della grande statua che raffigura il monaco taumaturgo calabrese venerato in tutto il mondo, la premiazione della settima edizione del Premio Nazionale Giornalistico “Il Pontile”.
Il premio, che prende il nome dall’omonima associazione di volontariato con sede a Trebisacce, ha come finalità la promozione e la diffusione di argomenti e temi legati al territorio, trattati dal mondo del giornalismo tramite articoli, inchieste e reportage.
Il tema scelto quest’anno è stato L’acqua: bene primario per la vita del pianeta. Alla premiazione hanno partecipato anche le scuole di Trebisacce che hanno preso parte al concorso con alcuni progetti previsti nella sezione del bando dedicata agli istituti scolastici.
Durante la serata sono intervenuti il sindaco Alex Aurelio e il presidente di Giuria Antonio Miniaci. Filippo Castrovillari, geologo, Silvio Greco, vice presidente stazione zoologica “Anthon Dohrn”, Stefania Schipani, coordinatrice regionale Società Italiana Medicina Ambientale e Salvatore Siviglia, Dir. Gen. Dipartimento Territorio e tutela dell’Ambiente Regione Calabria. Ha moderato il talk, Franco Murella, giornalista del “Quotidiano del Sud” e tra i decani della stampa nel panorama della Sibaritide.
I premi consegnati sono stati i seguenti: Premio nazionale giornalistico il Pontile ad Emanuele Bompan. Premio alla memoria ad Agostino Cimbalo. Premio editoria Locale all’Eco dello Jonio. Riconoscimenti al polo Liceale Galileo Galilei, IIS Aletti e ITS Filangieri (tutti e tre gli istituti superiori di Trebisacce).
È stata consegnata, infine, una targa in segno di gratitudine al Presidente della giuria prof. Antonio Miniaci.
«Un riconoscimento ad una squadra di giovani che sono quotidianamente impegnati nel raccontare il territorio». Così il direttore dell'Eco dello Jonio, Marco Lefosse, intervenuto durante la cerimonia di premiazione. «Fare giornalismo in questo angolo di Calabria - ha detto - non è semplice perché questo lavoro ancora, qui, non è considerato come tale. Quando invece comporta lavoro, sacrifici, un'attenzione continua e costante. Noi dell'Eco dello Jonio, però, questo mestiere lo facciamo con entuasiasmo, supportati da un'importante realtà editoriale alle nostre spalle che vuole essere sempre più punto di riferimento per il territorio della Sibaritide-Pollino. Il 2024 - ha concluso il direttore Lefosse ringraziando l'associazione Il Pontile per il riconoscimento - sarà l'anno del decennale dell'Eco dello Jonio, un traguardo importante che ci carica di responsabilità e che ci chiama ad essere realtà trainante nel glocal della Calabria del nord-est»