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Nuovo ospedale, Stasi risponde: «Fermi? Noi no, altri sì». Anche al muretto Ferrari pensavano la stessa cosa... E poi

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CORIGLIANO-ROSSANO – Riceviamo e pubblichiamo il commento del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, all’editoriale del direttore de L’Eco dello Jonio dal titolo “Aspettando la variante, a Insiti mancano ancora acqua e sistema fognario”.

«Caro direttore, relativamente al suo utile editoriale rispetto al cantiere del nuovo ospedale, mi permetto di sottolinearle (nuovamente) che alcune delle questioni sollevate risultano, in realtà, dei "non problemi". Lo scrivo nonostante l'ente comunale, di fatto, non sia neanche direttamente responsabile rispetto a taluni processi. Per ciò che riguarda l'approvvigionamento idrico, infatti, se ne occuperà Sorical, ma francamente, se avessi avuto il sospetto che realizzare un impianto idrico - per un ente che si occupa solo di acqua - avrebbe potuto rappresentare un problema, lo avrei già segnalato da tempo». 

«Per quanto riguarda il collegamento fognario, - spiega - l'interlocuzione tra Commissario Straordinario alla Depurazione, ovvero il titolare del progetto complessivo di collettamento della città sul quale abbiamo lavorato fin dal 2019, ed il dirigente dell'Unità Operativa Regionale è fitta e molto concreta: proprio in questi giorni si stanno definendo aspetti tecnici di rilievo. Il nostro ruolo, in questo caso, è di indirizzo e supervisione di carattere strategico e territoriale, per esempio rispetto alla compatibilità tra lo stralcio di collettamento dell'ospedale ed il resto degli assetti urbani, e lo stiamo esercitando come sempre. In ogni caso il percorso è tutt'altro che fermo». 

«Insomma, ribadisco che occuparsi di questo per quanto riguarda il cantiere dell'ospedale è come occuparsi dell'autoradio mentre alla macchina manca la benzina ed ha le ruote bucate. Serve che tutti ci concentriamo sulla variante, ovvero sullo strumento amministrativo necessario per aggiornare i costi e rifinanziare questa opera imprescindibile per la Calabria e per i calabresi. Ribadisco che si sarebbe potuto e dovuto fare prima, ma resto fiducioso sul buon esito della questione, perché nessuna istituzione può permettersi un flop in tal senso» conclude.

Beh Sindaco, dato che lei è appassionato di motori su quattro ruote e, come me, della Rossa di Maranello, le sblocco un ricordo: 4 settembre 2022. Ricorda cosa successe a Zandvoort, durante il Gran Premio d'Olanda? Sì, lo ricorderà sicuramente, perché la figuraccia rimediata dalla Ferrari è stata epocale. Una figura barbina degna di una scuderia di dilettanti. Il pilota Carlos Sainz venne chiamato d'un tratto dal muretto per un cambio gomme; nessuno ai box era pronto; il pilota spagnolo arrivò con la sua Rossa al pit-stop e i meccanici nel panico invece di portare 4 gomme ne portarono 3. Quella gara che avrebbe potuto portare due piloti Ferrari sul podio si chiuse con una disfatta e con il povero Sainz che, imprecando, per colpa di quello sbaglio clamoroso arrivò dodicesimo. In Olanda per la Ferrari ci furono due problemi di fondo: la carenza di comunicazione e l'assenza di riflessi. Ora, lei che è addentro alle stanze delle Istituzioni, può dirci quanta capacità di comunicazione ma soprattutto quanti riflessi pronti ci stanno nell'apparato della pubblica amministrazione, a tutti i livelli, nell'affrontare i problemi quotidiani dei cittadini? La risposta è lapalissiana quanto scontata: il nostro apparato pubblico ha i riflessi di un catafalco! E come si fa a stare tranquilli se per fare un esproprio di terreno e una bonifica bellica, a Insiti, ci hanno impiegato 13 anni? L'Estote Parati di stamani non è altro che un'esortazione a essere preparati, a prescindere da tutto. Perché, se quella variante venisse approvata (con il consequenziale stanziamento di soldi che necessiteranno) significherebbe che in tre anni l'ospedale sarebbe pronto. E a quel punto come la mettiamo, dal momento che un'area edificabile, per legge, dovrebbe essere lottizzata e fornita di tutti i servizi? Insiti è l'eccezione. Dove è stato concesso il permesso edilizio - non uno qualsiasi ma addirittura per la realizzazione di un ospedale - senza uno straccio di lottizzazione dell'area. È un paradosso allucinante, l'ennesimo su una struttura che è diventata la barzelletta della Calabria. Forse ha ragione lei: ci stiamo preoccupando dell'autoradio quando la macchina è senza benzina. Solo che il nuovo ospedale non è una macchina ma soprattutto l'autoradio non è essenziale e necessaria come lo sono l'acqua e la fognatura per una struttura che a regime dovrebbe ospitare un'utenza di almeno 5mila persone al giorno!  (mar.lef)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.