Paludi è un paese di ritorno: il Comune arriva a dare fino a 20mila euro a chi si trasferisce o investe nel borgo
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha concesso un contributo a valere sul “Fondo di sostegno ai Comuni marginali”. Sarà possibile inoltrare le domande entro il 15 maggio
PALUDI - «L’amministrazione Graziano dal momento del suo insediamento si è contraddistinta per l’impegno, la perseveranza e la capacità di individuare finanziamenti e contributi, che diversamente da quello che viene narrato non vengono concessi a pioggia, ma dietro presentazione di richieste, progetti e istanze da parte del comune».
«A differenza di quanto viene narrato dalla propaganda inconcludente e fantasiosa, fatta da personaggi impegnati non a proporre ma a distorcere la realtà, l’amministrazione comunale di Paludi, continua a credere nello sviluppo dei borghi ed in particolare di Paludi; infatti dopo aver ottenuto una serie di finanziamenti per migliorare le infrastrutture viarie, le telecomunicazioni e molto altro, che sarà oggetto di rendicontazione in seguito, è stato concesso al comune di Paludi, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze un contributo a valere “Fondo di sostegno ai Comuni marginali”, per cui si è proceduto alla pubblicazione dell’Avviso rivolto ai beneficiari che intendono trasferire la residenza o avviare una nuova attività nel comune di Paludi, avviso a cui possono partecipare tutti coloro che hanno i requisiti per poter partecipare».
L’avviso pubblico, che scadrà il 15 maggio 2023, prevede l’erogazione di 5 mila euro (tipologia di intervento A) per chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nel comune di Paludi, a titolo di concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale, oppure 15 mila euro (tipologia di intervento B) per la concessione di contributi per l'avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole attraverso un’unità operativa ubicata nel territorio del comune di Paludi, a quest’ultimo possono partecipare anche le imprese che al momento della presentazione della domanda sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese che avviano una nuova attività economica dopo la pubblicazione dell’avviso.
Sono, queste, le due tipologie di intervento per le quali si potranno richiedere le risorse previste dal Fondo triennale che prevede un importo di 55.612,26 euro per l’annualità 2021 di cui 16.666,67 per la Tipologia A e 38.945,59 per la Tipologia B.