Importante iniezione di personale alla filiale Inps di Co-Ro: ci sono 21 dipendenti in più
I nuovi assunti hanno preso servizio stamani. Prende ancora più vigore uno dei servizi che nel periodo pre fusione era destinato alla soppressione
CORIGLIANO-ROSSANO – Implementazione d’organico alla Filiale Inps di Corigliano-Rossano. Da stamani, infatti, il personale della sede di via Acqua di Vale a Rossano centro storico è aumentato di ben 21 unità. Un’iniezione di forze lavorative fresche che danno ancora più vigore ad un presidio che – è bene ricordarlo – appena 5 anni fa era destinato alla chiusura e che è stato salvato e potenziato grazie alla fusione e alla nascita della nuova città.
I nuovi 21 dipendenti fanno parte del concorsone pubblico per la copertura di 1.858 posti di consulente di protezione sociale (Area C, posizione economica C1) pubblicato l’1 ottobre 2021.
In realtà, però, il bacino da cui l’istituto diretto da Pasquale Tridico ha attinto nuova forza lavoro è ben più ampio, considerato che il 17 aprile scorso proprio Inps ha messo in ruolo, complessivamente, 4.124 nuovi lavoratori.
Per questi nuovi dipendenti la direzione centrale ha predisposto un progetto formativo di “accoglienza e orientamento”, strutturato in fasi di inserimento progressivo e articolato in moduli didattici. Questo, con l’obiettivo di garantire la professionalizzazione, l’autonomia e la condivisione dei valori e del ruolo di Inps.
Grazie a questa immissione in ruolo, inoltre, oltre 130 giovani laureati calabresi hanno l’opportunità di restare nella loro terra di origine e prestare lavoro altamente qualificato in un territorio che fa registrare una costante emorragia di giovani verso le regioni del nord o all’estero.
Nella filiale di Corilgiano-Rossano, dicevamo, sono stati assegnati 21 lavoratori che dopo tanti anni di blocco del turnover, che ha ridotto in maniera sensibile l’organico della sede, rafforzeranno la forza lavoro della filiale provinciale. La fusione ha giocato un ruolo strategico in quanto la nascita della nuova città ha contribuito in modo determinante a riportare al rango di filiale una sede che dopo la riforma degli enti pubblici era stata declassata ad agenzia complessa.